Amministrazione Trasparente – Misure Attive

Misure attive

SEZIONE ORDINARIA DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD)

Con l’intervento denominato “SEZIONE ORDINARIA DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD) DEL PR FESR 2021-2027 MARCHE”, la Regione Marche intende concorrere, attraverso la costituzione di una efficace ed efficiente aggregazione dei Confidi, al perseguimento degli obiettivi di politica industriale regionale per il medio-lungo periodo, prioritariamente migliorando l’accesso al credito ed il finanziamento delle imprese. Lo strumento opera attraverso il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Confidi alle Micro, Piccole e Medie Imprese, associato a interventi di sostegno in forma di contributi per abbattimento del costo della garanzia per l’accesso ai prestiti e per contributi in conto interessi a copertura di parte della quota interessi dei prestiti.

Possono ottenere le agevolazioni del Fondo le imprese e i lavoratori autonomi operativi nella Regione Marche in possesso dei requisiti previsti nel Regolamento.

Il Fondo sostiene:

  • Investimenti in beni materiali e immateriali, non materialmente completati o pienamente attuati alla data di presentazione della domanda al Confidi convenzionato;
  • Capitale circolante, anche non legato a progetti di investimento.

Caratteristiche operazione:

  • Importo finanziamento per singola operazione:
    • Minimo: € 15.000,00
    • Massimo: € 200.000,00
  • Durata massima finanziamento:
    • 96 mesi, comprensivo dell’eventuale pre-ammortamento

Di seguito le caratteristiche dell’agevolazione:

A. Strumento finanziario:

Fondo di riassicurazione su garanzia Confidi di 1° grado a fronte di finanziamento bancario rateale sottostante

ii. Percentuale garanzia 1° grado massima:

1. In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 80%;

2. In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;

 

iii. Percentuale garanzia Fondo riassicurazione:

1. In assenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 70%;

2. In presenza di riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia: 10%;

 

B. Contributo in c/interessi e oneri intermediario finanziario
Il contributo è pari alla somma delle sottostanti voci:

B.1 Interessi:

i. la sovvenzione prevede una riduzione del TAN fino a un massimo del 4% (riduzione di 400 bp), con un massimale di € 10.000,00; in caso di TAN inferiore al numero di punti base di cui al punto precedente, la riduzione è limitata al TAN stesso;

B.2 Oneri Confidi 1° grado:

v. La sovvenzione è pari al 100% sia della Commissione di garanzia del Confidi di 1° grado (la Commissione di garanzia deve essere fissata obbligatoriamente allo 0,60% annuo dell’importo nominale della garanzia di 1° grado), sia degli altri oneri del Confidi di 1° grado, ad esclusione di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa (quote/cauzioni e similari);

vi. In ogni caso la sovvenzione, come calcolata al punto precedente, non deve eccedere l’importo di € 5.000,00 e gli oneri applicati dal Confidi di 1° grado (al netto di quelli potenzialmente recuperabili dall’impresa) non possono superare l’importo della sovvenzione, come calcolata al punto precedente.

In seguito all’erogazione del finanziamento (sottostante alla riassicurazione del FNC-ORD) da parte degli Istituti di credito, le domande saranno selezionate tramite una procedura a sportello (ex art. 5 comma 3 del D.lgs. n. 123/1998 e s.m.i.) fino ad esaurimento delle risorse, secondo l’ordine cronologico di presentazione sulla piattaforma del Gestore www.creditofuturomarche.it, da parte dei Confidi.

Per ulteriori informazioni consultare il link
SEZIONE “ORDINARIA” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD). – Credito Futuro Marche

FONDO RISCHI MISE

L’art. 1, comma 54, della legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) affida al Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e finanze, l’adozione di misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale dei consorzi di garanzia collettiva dei fidi (confidi).

Con decreto 3 gennaio 2017 il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e finanze, finanzia la costituzione presso i confidi di un apposito e distinto fondo rischi da utilizzare per concedere nuove garanzie pubbliche alle PMI associate, operanti in tutti i settori di attività economica su tutto il territorio nazionale.

A questa misura possono partecipare le piccole e medie imprese (PMI) associate ai confidi destinatari del contributo, operanti su tutto il territorio nazionale e in tutti i settori di attività economica.

Ai fini dell’accesso all’intervento pubblico le suddette PMI:

  • devono essere in possesso dei requisiti dimensionali di cui alla raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003;
  • non devono presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà come definita dall’articolo 2, punto 18), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 187 del 26 giugno 2014.

Per poter accedere ai benefici del Fondo, l’impresa può contattare la sede provinciale di UNI.CO. di riferimento (https://uni-co.eu/contatti/), al fine di ricevere la relativa modulistica necessaria a presentare la domanda di partecipazione alla misura.

Elenco operazioni agevolate.

Sito web di riferimento del Ministero dello Sviluppo Economico: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/misure-per-il-rafforzamento-confidi

Finalità

Con delibera di Giunta regionale n. 225 del 23 marzo 2020 (modificata con delibera di Giunta regionale n. 727 del 25 giugno 2020) la Regione Emilia-Romagna intende consentire alle piccole e medie imprese e ai professionisti l’accesso a finanziamenti a tasso zero per superare la prima fase di emergenza post crisi derivante dall’emergenza covid-19.

Risorse disponibili: € 109.164,85

Imprese beneficiarie

Professionista, o PMI, o impresa con numero di dipendenti fino a 499, o persona fisica di cui al DL 18/2020, art. 49, comma 1, lettera k), con unità locale e/o sede legale/residenza (solo per le persone fisiche) nel territorio dell’Emilia-Romagna di tutti i settori (eccetto l’agricoltura).

Interventi finanziabili
Il contributo regionale sarà al massimo di 15.000 euro per finanziamento e sarà calcolato in percentuale sull’importo del finanziamento. Il contributo varia dal 4,5%/anno al 5,5%/anno, a seconda che il finanziamento sia controgarantito, o meno dal Fondo di garanzia PMI (del MISE).

Attivazione di finanziamenti bancari di durata max 72 mesi, comprensivi di massimo 24 mesi di preammortamento dell’importo massimo di euro 150.000, garantiti dal confidi. Possono fare domanda le imprese con numero di dipendenti non superiore a 499 (riferimenti contenuti nella tabella DGR 727/2020).

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito:
https://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/industria-artigianato-cooperazione-servizi/accesso-al-credito-per-professionisti-e-imprese-1

Per poter accedere ai benefici del Fondo, l’impresa può contattare la sede provinciale di Pesaro di UNI.CO. (https://uni-co.eu/contatti/), al fine di ricevere la relativa modulistica necessaria a presentare la domanda di partecipazione alla misura.

FONDO PATRIMONIALIZZAZIONE MARCHE

La Regione Marche, tramite la legge regionale n. 33/2021, ha messo a disposizione un nuovo strumento finanziario per sostenere l’economia marchigiana con l’obbiettivo di valorizzarne percorsi di consolidamento strutturale attraverso una evoluzione della forma societaria e della robustezza patrimoniale, per supportare la capitalizzazione e patrimonializzazione delle piccole e microimprese.

Due sono le tipologie di progetti che potranno beneficiare del sostegno economico:

  1. Supporto alla patrimonializzazione di nuove società di capitali a seguito di trasformazione di società di persone e/o ditte individuali e fusione tra società di persone e/o ditte individuali. Alle piccole e micro imprese (MPI), costituite nella forma di ditta individuale o società di persone, viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato, pari ad almeno € 10.000,00, a fronte della loro trasformazione in società di capitali, la quota di contribuzione può essere aumentata fino al 60%. Il contributo massimo non potrà, in ogni caso, superare il valore di € 25.000,00.
  2. Supporto al rafforzamento patrimoniale delle piccole e microimprese già costituite come società di capitali. Alle piccole ed alle microimprese costituite nella forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, che deliberano un aumento di capitale di almeno € 10.000,00, viene concesso un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 50% del capitale deliberato e sottoscritto. Il contributo massimo non potrà in ogni caso superare il valore di € 25.000,00. Non è previsto un limite massimo all’aumento di capitale.

Patrimonializzazione di nuove società di capitali a seguito di trasformazione di società di persone e/o ditte individuali

Beneficiari finaliMicro e piccole imprese che si sono trasformate in società di capitali da società di persone o ditte individuali, anche a seguito di processi di fusione.
RequisitiRequisiti di ammissibilità di cui al presente avviso
Investimento minimo agevolato€ 10.000,00
Contributo massimo concedibile€ 25.000,00
Quota di contribuzione50% della somma versata
 60% della somma versata in caso di fusione tra più imprese indipendenti
Regime d’aiutoC(2021) 8442 FINAL DEL 18/11/2021 “Temporary Framework”
Tipo di contributoFondo perduto
Obblighi del beneficiarioAllocare il contributo in una riserva indivisibile a patrimonio netto per futuri aumenti di capitale
Non entrare in stato di liquidazione per i successivi 6 mesi

Rafforzamento patrimoniale delle piccole e microimprese già costituite come società di capitali

Beneficiari finaliMicro e piccole imprese, già costituite nella forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, che deliberino un aumento di capitale.
RequisitiRequisiti di ammissibilità di cui al presente avviso
Investimento minimo agevolato€ 10.000,00
Contributo massimo concedibile€ 25.000,00
Quota di contribuzione50% della somma versata
Regime d’aiutoC(2021) 8442 FINAL DEL 18/11/2021 “Temporary Framework”
Tipo di contributoFondo perduto
Obblighi del beneficiarioAllocare il contributo in una riserva indivisibile a patrimonio netto per futuri aumenti di capitale
Non entrare in stato di liquidazione per i successivi 6 mesi

Graduatoria delle domande pervenute:
Elenchi Domande ammissibili e non ammissibili – Bando Capitalizzazione pdf 

FONDI REGIONE ABRUZZO

  • FONDO LINEA I.2.2.A.

    Le risorse della Linea di Azione I.2.2.A del POR FESR Abruzzo 2007/2013 sono assegnate ai Confidi selezionati dalla Regione Abruzzo sulla base della DGR 885 del 22/11/18.
    Le risorse possono essere utilizzate esclusivamente per la concessione di nuove garanzie a favore delle MPMI e dei liberi professionisti in quanto equiparati alle MPMI con sede legale e/o unità operativa nella Regione Abruzzo, a fine di accrescerne la capacità di accesso al credito bancario.

    SCHEDA AGEVOLAZIONE LINEA I.2.2.A

  • FONDO LR 10/2017

    Il Fondo L.R. 10/2017 è un fondo rotativo istituito con le risorse rinvenienti dalla Linea di Azione I.2.4 del POR FESR Abruzzo 2007/2013 assegnate ai confidi selezionati dalla società FI.R.A. S.p.A. Unipersonale ed inseriti in una graduatoria pubblicata sul BURAT ordinario n. 39, in data 30/10/2013.
    Le risorse possono essere utilizzate esclusivamente per la concessione di nuove garanzie a favore delle MPMI e dei liberi professionisti in quanto equiparati alle MPMI con sede legale e/o unità operativa nella Regione Abruzzo, a fine di accrescerne la capacità di accesso al credito bancario.

    SCHEDA AGEVOLAZIONE LR 10/2017

  • RESTART “FARE IMPRESA”

    Strumento a sostegno dell’accesso al credito delle Micro e Piccole Imprese ricadenti nel territorio del Cratere Sismico aquilano 2009 attraverso la concessione di una garanzia a primo rischio abbinata alla concessione di una sovvenzione in conto capitale.

    SCHEDA AGEVOLAZIONE RESTART