BANDO NAZIONALE AUTOTRASPORTO – ANNO 2017

BANDO NAZIONALE AUTOTRASPORTO – ANNO 2017


SOGGETTI BENEFICIARI
Le imprese di autotrasporto e cose per conto terzi, con regolare iscrizione alla CCIAA di competenza; le strutture societarie e le aggregazioni di impresa imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, in regola
con i requisiti di iscrizione al REN e all’Albo degli autotrasportatori. E’ ammessa la presentazione di una sola domanda per impresa.

TIPO DI INTERVENTO
Le risorse sono destinate ad incentivi, a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al registro elettronico nazionale e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto
di terzi, per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonche’ per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore.

INVESTIMENTI FINANZIABILI E CONTRIBUTI
Sono finanziabili le acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria effettuate dopo la Pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale (2 Agosto 2017), di TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI:

  1. l’acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di nuovi veicoli di fabbrica di massa complessiva a pieno carico pari o superiori a 3,5 t., a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale LNG, a trazione elettrica, nonche’ per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in trazione elettrica: il contributo e’ pari a 4.000 euro per i veicoli CNG e a motorizzazione ibrida (diesel+elettrico) e in 10.000 euro per ogni veicolo elettrico, per entrambi con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 t. e 7 t.; per i veicoli a trazione CNG e LNG con massa complessiva pari o superiore a 7 t., il contributo e’ di 8.000 euro per quelli a CNG e di 20.000 euro per quelli ad LNG ed a motorizzazione ibrida (diesel+elettrico); per i dispositivi di riconversione da trazione termica ad elettrica, il contributo e’ determinato in misura pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento, con tetto massimo di euro 1.000;
  2. l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica Euro 6, di massa complessiva a pieno carico superiore a 11,5 ton, con contestuale radiazione per rottamazione, di veicoli di classe Euro inferiore: contributo pari a 5.000 euro, che è il sovracosto necessario per l’acquisto di un veicolo Euro 6 rispetto a quello radiato, ai sensi della normativa comunitaria, con massa complessiva a pieno carico da 11,5 t. a 16 t.; contributo di euro 10.000 per veicoli con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 t.;
  3. l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci-nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica, nonché per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 t. allestiti per i trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, nonché sostituzione nei rimorchi, semirimorchi o autoveicoli specifici superiori a 7 t. in regime ATP, delle unita’ frigorifere/calorifiche installate ove non rispondenti alle norme del regolamento (UE) n. 1628/16. Per le acquisizioni effettuate da PMI, il contributo è pari al 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5.000 euro per ogni semirimorchio o autoveicolo specifico superiore a 7 t. per trasporti ATP, ovvero per ogni unità refrigerante/calorifica; per le imprese che non rientrano nelle PMI, il contributo è di 1.500 euro, tenuto conto che è incentivabile il 40% della differenza di costo tra tali veicoli intermodali dotati di almeno un dispositivo innovativo ed i veicoli equivalenti stradali e per i maggiori costi dei veicoli con dispositivi ATP; i dispositivi innovativi possono consistere in spoiler laterali, appendici aerodinamiche, EBS, TPMS (controllo pressione gomme), telematica indipendente collegata all’EBS, dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS, sistemi di controllo usura freni, sistemi elettronici controllo altezza tetto veicolo, altri come da elenco riportato nel decreto del 20 giugno 2017;
  4. l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di gruppi di 8 casse mobili e 1 rimorchio/semirimorchio porta casse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro senza alcuna rottura di carico: per l’insieme di tale investimento, ovvero 8.500 euro per ogni insieme di 8 casse e 1 rimorchio/semirimorchio.

N.B.: In caso di esaurimento delle risorse a disposizione ed il numero delle imprese ammesse a beneficio non consenta l’erogazione degli importi loro spettanti, con successivo decreto verrà prevista una riduzione proporzionale dei contributi fra le stesse imprese.

MAGGIORAZIONE CONTRIBUTO 10%
I contributi precedenti sono maggiorati del 10 per cento in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, ove gli interessati ne facciano espressa richiesta, nei seguenti casi le maggiorazioni sono cumulabili e si applicano entrambe sull’importo netto del contributo.

SCADENZA BANDO:
La domanda, esclusivamente per via telematica, dovrà essere presentata a partire dal 18 settembre 2017 ed entro il 15 aprile 2018, ad investimento realizzato.
 

BANDO – Scheda sintesi Bando Industria e Manifattura 4.0 – 2017

POR MARCHE FESR 2014-2020 – Asse 1 – OS 1 – AZIONE 1.3
“Manifattura e Lavoro 4.0 – Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all’utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane” – Bando 2017

TIPO DI INTERVENTO: Con il presente intervento la Regione Marche intende favorire reali processi di innovazione tecnologica e digitale in un’ottica di industria 4.0 delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) manifatturiere marchigiane,
attraverso il sostegno a nuovi investimenti materiali ed immateriali, in coerenza con il “Piano Nazionale Industria 4.0“, che siano in grado di produrre un impatto sulla loro catena del valore, rafforzando la produttività e la competitività del sistema
produttivo regionale.

SOGGETTI BENEFICIARI: Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le MPMI (micro, piccole e medie) imprese manifatturiere marchigiane, in forma singola, che abbiano avviato, successivamente alla data di pubblicazione del
presente bando sul BURM, da almeno 60 giorni almeno un tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro ai sensi della DGR n. 1134/2013 e s.m.i., finalizzato alla presentazione della domanda di partecipazione al presente bando e alla realizzazione del
programma di investimento proposto. I tirocinanti devono essere in possesso, prioritariamente, di un titolo di studio, o di formazione professionale post diploma o post laurea e/o di esperienza lavorativa almeno biennale comprovanti un livello di
conoscenze e competenze inerenti le tecnologie relative al manifatturiero avanzato e/o le tecnologie ICT emergenti, con particolare riferimento a quelle oggetto del programma di investimento, risultanti dal loro curriculum vitae

ENTITA’ DELL’AIUTO: Il contributo in conto capitale varia da un minimo del 10% ad un massimo del 60% della spesa ammissibile. L’intensità di aiuto varia a seconda della dimensione dell’impresa e della tipologia di spesa sostenuta.

SPESE AMMISSIBILI:

  • Automazione industriale;
  • Smart and Digital Factories (IoT);
  • Sistemi produttivi flessibili;
  • Produzione rapida;
  • Progettazione e sviluppo di prodotti multifunzione, modulari e configurabili;
  • Progettazione di prodotti di alta qualità attraverso tecnologie digitali innovative;
  • Progettazione integrata (progettazione simultanea prodotto-processo-sistema);
  • Realizzazione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto.

RISORSE DISPONIBILI: € 8.976.193,43 POR FESR + 2.000.000,00 POR FSE

SCADENZA: Le domande di partecipazione dovranno essere precedute dall’attivazione di almeno un tirocinio, che potrà essere avviato a partire dal 08/09/2017, giorno successivo della data di pubblicazione del Bando sul BURM (07/09/2017). Di conseguenza le domande di partecipazione, così come previsto dal bando, potranno essere presentate a decorrere dal 60° giorno dalla data della comunicazione obbligatoria (Unilav) di avvio del tirocinio stesso e fino ad esaurimento dei
fondi previsti.

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Asse 3 – Azione 8.2 – Miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive

POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Asse 3 – Azione 8.2

Miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive

SOGGETTI BENEFICIARI:
Le micro, piccole e medie imprese del settore turistico: alberghi e strutture simili (inclusi gli alberghi diffusi e le dimore storiche); villaggi turistici; country house; campeggi; case e residenze per vacanze (con partita IVA)
affittacamere (con partita IVA); bed&breakfast con partita IVA.

OBIETTIVO:
Incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e ampliamento delle stesse, purché finalizzati al
miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, all’adeguamento ed adesione ai disciplinari di prodotto.

TIPO DI INTERVENTO:
Le opere oggetto di contributo sono le seguenti: lavori ed opere edili, compresi gli impianti (ad esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria): in questo caso il contributo è pari al 50% e sono ammesse, nel limite del 10% del totale del
progetto, anche le spese di progettazione; beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica: in questo caso il contributo è pari al 40%; –arredi, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo
(l’intensità del contributo è del 30); acquisto di beni immobili, terreni e fabbricati: il contributo è del 20%.

IMPORTI AMMISSIBILI:
Il costo complessivo ammissibile per la realizzazione del progetto, non può essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200.000 Euro

DECORRENZA SPESE:
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2015.
I lavori dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo.

IMPORTANTE:
L’intervento distingue la tipologia di strutture ricettive nei segmenti: ‘Family’– rivolto alle strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di famiglie con bambini; ‘Cultura’ – rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza del
turista culturale e che si pongono come punti di promozione delle risorse culturali del territorio che le circonda; ‘Trekking’ – rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di appassionati di trekking, di pellegrini e di turisti “slow”
che affrontano il viaggio a piedi; ‘Bike’– rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di ciclisti e di turisti “slow” che affrontano il viaggio in bicicletta; ‘Benessere’ – rivolto a strutture ricettive con terme/spa, strutture ricettive
con centro benessere, specializzate nell’accoglienza di turisti che ricercano il relax ed il benessere del corpo e della mente; ‘Business’ – rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di chi viaggia per lavoro; ‘Meeting’ – rivolto a
strutture ricettive dotate di sale convegni, specializzate nell’accoglienza di meeting.

RISORSE DISPONIBILI: € 1.953.653,30

SCADENZA PRESENTAZIONE ENTRO
LE ORE 12
DEL 9 MARZO 2018

BANDO – INTERVENTI PER IL COMMERCIO ANNO 2017

Interventi per il potenziamento dei sistemi ed apparati di sicurezza.
Il presente intervento è rivolto all’istituzione di un fondo per la sicurezza a disposizione delle imprese commerciali che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda le imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande iscritte nel Registro delle imprese con sede o unità locale operativa nella Regione Marche. Tra le imprese commerciali rientrano anche:Attività di rivendita
di generi di monopolio;Farmacie e Parafarmacie;attività di vendita e distribuzione di carburanti effettuate in impianti stradali ed autostradali;attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica;attività all’ingrosso e al dettaglio in un unico
immobile, attività miste.

TIPO DI INTERVENTO
Sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all’acquisto ed all’installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi agli esercizi commerciali, situati nel territorio della regione Marche, da collegare con le forze dell’ordine e/o
istituti di vigilanza:
– collegamenti in video e con memoria degli eventi, diretti con le forze dell’ordine per la visualizzazione della rapina in atto, anche in presenza di istituti di vigilanza; sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegato ad istituti di vigilanza;
– sistemi passivi per la protezione dei locali (casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento, lettore carte di credito).

ENTITA’ DELL’AIUTO
Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile
Il contributo stesso non può superare € 5.000,00 per ogni impresa beneficiaria (Spesa minima 2.500,00)

SPESE AMMISSIBILI:Sono ammessi a finanziamento i progetti già realizzati a far data dal 01/01/2016.

RISORSE DISPONIBILI: Euro 60.000,00
La domanda per la richiesta delle agevolazioni dovrà essere inoltrate tramite PEC (posta elettronica certificata) in formato PDF al seguente indirizzo: regione.marche.intercom@emarche.it indicando, obbligatoriamente, nell’oggetto della PEC la seguente
dicitura: “PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E IL POTENZIAMENTO DEI SISTEMI E DEGLI APPARATI DI SICUREZZA – BANDO 2017” nonché i dati inerenti la ditta che partecipa al bando (nome, indirizzo, comune, codice fiscale/partita IVA

SCADENZA 29 SETTEMBRE 2017

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – start-up ad alta intensità

POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE
Sostegno allo sviluppo ed al consolidamento di start-up ad alta intensità di applicazione di conoscenza

SOGGETTI BENEFICIARI:
Micro e Piccole imprese in grado di dimostrare di essere innovative (DL 18/10/2015 n. 179).
L’impresa inoltre deve essere: attiva, iscritta al registro imprese da non più di 5 anni, possedere un codice ATECO ad alta intensità di conoscenza, con sede produttiva nella Regione Marche, non quotata e non avere ancora distribuito utile. Solo per l’accesso alla linea di intervento B deve avere un bilancio approvato e un fatturato non inferiore a Euro 70.000 e deve avere già realizzato un primo prototipo.

TIPO DI INTERVENTO:

  1. LINEA DI INTERVENTO A. DEFINIZIONE PRIMO PROTOTIPO E/O MODELLIZZAZIONE NUOVO SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per la definizione e realizzazione di un primo prototipo industriale e/o prima modellizzazione di un servizio;
  2. LINEA DI INTERVENTO B. PROCESSI DI INDUSTRALIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL NUOVO BENE/SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per l’industrializzazione e commercializzazione del nuovo prodotto, applicazione industriale e/o nuovo servizio.

Si precisa che le imprese possono partecipare soltanto ad una delle due linee di intervento suddette

COSTI AMMISSIBILI:

Linea di intervento A:

  • spese per personale (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software;
  • spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • spese per materiali, forniture e prodotti analoghi per la realizzazione del primo prototipo;
  • consulenze esterne (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per servizi di incubazione e di accelerazione ottenuti da incubatori certificati (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per acquisizione, ottenimento, convalida e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli.

Linea di intervento B:

  • spese per personale (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software;
  • spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • spese per materiali, forniture e prodotti sostenute per l’industrializzazione del prototipo;
  • consulenze esterne (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese promozionali e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi (max 10% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo;
  • spese per acquisizione, ottenimento, convalida e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli

IMPORTI AMMISSIBILI:

Linea di intervento A:

  • costo minimo progetto Euro 50.000 (30.000 nel caso di progetti inerenti prototipi ICT)
  • costo massimo Euro 200.000

Linea di intervento B:

  • costo minimo progetto € 150.000
  • costo massimo € 600.000

ENTITA’ DELL’AIUTO:

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% della spessa ammessa.
E’ prevista una maggiorazione di contributo pari al 20% per i progetti che prevedono assunzioni a tempo indeterminato.
L’impresa inoltre dovrà impegnarsi a garantire un cofinanziamento sotto forma di mezzi propri incrementali oppure di finanziamento bancario.
I programmi di investimento dovranno essere realizzati:

  • Linea di intervento A: entro 12 mesi
  • Linea di intervento B: entro 24 mesi

Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:

  • Euro 100.000,00 per la linea di intervento A
  • Euro 300.000,00 per la linea di intervento B

RISORSE DISPONIBILI:
Euro 2.000.000 LINEA INTERVENTO A
Euro 6.000.000 LINEA INTERVENTO B

SCADENZA BANDO:

  • INIZIO PRESENTAZIONE DOMANDE 1 DICEMBRE 2016
  • SCADENZA 28 FEBBRAIO 2017

BANDO – Rettifica al bando “POR FESR 2014/2020 – Asse 3 – OS 8 Azione 8.1 – Sostegno all’innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo


Rettifica all’Allegato 1 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Paragrafo n. 3 “SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITA”

Alla frase “Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di partecipazione al presente bando” viene aggiunto: “scegliendo di ricoprire il ruolo di partner o di capofila pena esclusione. Nel caso di presentazione di due domande, una in qualità di capofila e una di partner, la prima sarà esclusa mentre nel secondo caso sarà esclusa la partecipazione del partner e la domanda sarà ritenuta valida fermo restando i requisiti minimi di ammissibilità di cui al paragrafo 3.
La stessa procedura di esclusione sopra indicata si applica nel caso della presentazione da parte dello stesso soggetto di due domande in qualità di partner”.

Paragrafo n. 11 “SPESE NON AMMISSIBILI”

Punto h)  “acquisto di terreni, occupazione temporanea ed espropri” viene aggiunto: “ed acquisto di beni immobili e fabbricati”.

Punto s) “nel caso di imprese in forma associata, la fatturazione incrociata tra le imprese aderenti al R.T.I. o al contratto di rete” viene aggiunto: “o ai consorzi e società consortili”.

Paragrafo n. 19 “ACCETTAZIONE CONTRIBUTI E CONFERMA DI INIZIO ATTIVITA’”

Dopo la frase “Documentazione da allegare alla comunicazione di accettazione” viene aggiunto: “In caso di nuove assunzioni (laureati e personale tecnico altamente qualificato che si intende assumere) allegare anche una dichiarazione da parte dei diretti interessati rilasciata ai sensi del DPR n. 445/00 comprovante il possesso dei requisiti (titoli ed eventuale esperienza professionale si veda la descrizione del paragrafo 8 dell’allegato 4 del bando).”


Rettifica all’Allegato 2 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Criteri di valutazione

Criterio 2.3 “Adeguatezza delle stime di redditività dell’investimento”
Viene integrato nel seguente modo:

Le previsioni di redditività non sono attendibili e/o i fatturati previsti non assicurano la copertura dei costi della normale gestione operativa e pertanto non si evidenzia una sufficiente redditività dell’iniziativa proposta

scarso da 0 a 4

I fatturati previsti sono attendibili e consentono la copertura dei costi della normale gestione operativa

buono da 5 a 8

I fatturati previsti sono attendibili e consentono la copertura dei costi della normale gestione operativa ed evidenziano la potenziale capacità restitutoria dell’investimento e margini più che sufficienti

eccellente da 9 a 10

Criterio 6.1 “Contratti con personale tecnico altamente qualificato”
Viene aggiunto:

“Contratti con personale tecnico altamente qualificato (personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza professionale pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato).

Per istruzione terziaria si intendono corsi di studio cui si può accedere dopo la conclusione di un corso di scuola secondaria di secondo grado. Può essere di tipo universitario (corsi di laurea e di diploma) o non universitario (corsi di formazione professionale post-diploma, alta formazione artistica e musicale eccetera).


Rettifica all’allegato 4 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Punto 7 “Caratteristiche del progetto”

Nel caso di scelta del contributo alla strategia Adriatico ionico – descrivere in che modo il progetto vi contribuisce

Punto 8 “Risorse umane coinvolte e capitale umano che comporta maggiorazioni di punteggio nella realizzazione del progetto

Tipologia:

Numero di personale tecnico altamente qualificato che si intende assumere” viene aggiunto: (personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza professionale pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato. Per istruzione terziaria si intendono corsi di studio cui si può accedere dopo la conclusione di un corso di scuola secondaria di secondo grado. Può essere di tipo universitario (corsi di laurea e di diploma) o non universitario (corsi di formazione professionale post-diploma, alta formazione artistica e musicale eccetera)


Rettifica all’Allegato 10 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Dopo la frase “Copia conforme all’originale dell'atto costitutivo della RETE-CONTRATTO/RTI/ATS redatto sulla base delle indicazioni previste dall’appendice H del bando (raggruppamento costituito successivamente alla presentazione della domanda di aiuto) (se pertinente);

viene aggiunto:

  • Dichiarazione “de minimis” di cu all’Allegato 18 (a titolo indicativo) aggiornata ove pertinente
  • Dichiarazione in caso di nuove assunzioni (laureati e personale tecnico altamente qualificato che si intende assumere) da parte dei diretti interessati rilasciata ai sensi del DPR n. 445/00 comprovante il possesso dei requisiti (titoli ed eventuale esperienza professionale si veda la descrizione del paragrafo 8 dell’allegato 4 del bando).

Rettifica all’ARTICOLO 11 – Spese non ammissibili del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Il punto K viene integrato nel modo seguente “le spese fatturate da soggetti in rapporti di collegamento o di controllo con l’impresa beneficiaria, l’associazione o la fondazione; le spese fatturate all’impresa/associazione/fondazione beneficiaria dal coniuge, da parenti o affini, entro il 3° grado, dal legale rappresentante o dai soci dell’impresa/associazione/fondazione stessa.

Al punto O il termine “delle imprese beneficiarie” è sostituito con “di tutti i soggetti beneficiari del bando”

Inoltre sono aggiunte le seguenti lettere

  1. costi sostenuti per viaggio, vitto e alloggio nel caso di cui fiere e workshop/eventi si tengano in una sede diversa da quella della impresa oggetto di finanziamento
  2. costi per utilizzo di mezzi di trasporto (pubblico e privato)
  3. spese per pubblicità sui mezzi di comunicazione/media di rilevanza significativa es. giornali, riviste, quotidiani e social media (campagne web in genere).
  4. spese per l’organizzazione di conferenze stampa
  5. spese per l’acquisto di telefoni cellulari.

Rettifica all’APPENDICE D del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Dopo la frase “….mansioni amministrative e contabili” è inserita la seguente frase:
Nel caso di soci lavoratori sono ammissibili le spese di personale purché questi abbiano un contratto a tempo determinato o indeterminato rendicontati con busta paga e modelli F24
I soci lavoratori, non possono presentare fattura o notula come previsto al paragrafo 11 lettera K.


Rettifica all’appendice F del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al punto:

  • sottoscrizione della domanda da parte del richiedente in forma digitale mediante specifico kit (ecc.) è aggiunta di seguito la frase:
    In caso di Reti i legali rappresentanti dei soggetti aderenti alla rete dovranno compilare delega di firma al legale rappresentante dell’impresa capofila (allegato procura). Sarà cura del capofila accertare che i soggetti siano in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Dopo la frase: “Ogni soggetto deve presentare un’unica domanda di ammissione alle agevolazioni”.  Viene aggiunto: “scegliendo di ricoprire il ruolo di partner o di capofila pena esclusione. Nel caso di presentazione di due domande, una in qualità di capofila e una di partner, la prima sarà esclusa mentre nel secondo caso sarà esclusa la partecipazione del partner e la domanda sarà ritenuta valida fermo restando i requisiti minimi di ammissibilità di cui al paragrafo 3.

La stessa procedura di esclusione sopra indicata si applica nel caso della presentazione da parte dello stesso soggetto di due domande in qualità di partner”.

Dopo l’Appendice L è inserita la seguente appendice:

APPENDICE L: DEFINIZIONE DI PICCOLA E MEDIA IMPRESA AI SENSI DELLA RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE DEL 6 MAGGIO 2003 E DEL DECRETO MINISTERIALE 18 APRILE 2005.

Sono definite micro, piccole e medie imprese (p.m.i.) le imprese che presentano i requisiti dimensionali (numero degli occupati, valore del fatturato, totale di stato patrimoniale) e i caratteri di autonomia sotto indicati:

Categoria d'impresa

Numero di dipendenti

Fatturato (A.1 conto economico)

Totale di bilancio (attivo patrimoniale)

MICRO IMPRESA

< 10

= 2 Meuro

= 2 Meuro

PICCOLA IMPRESA

< 50

= 10 Meuro

= 10 Meuro

MEDIA IMPRESA

< 250

= 50 Meuro

= 43 Meuro

Si precisa che per tutte le categorie di imprese sopracitate (piccole e medie imprese, piccole imprese e microimprese), i due requisiti di cui alla precedente tabella sono cumulativi, nel senso che entrambi devono sussistere contemporaneamente.

Ai fini delle suddette definizioni:

  1. per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s’intende l’importo netto del volume d’affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell’imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d’affari;
  2. per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patrimoniale;
  3. per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.

Fatto salvo quanto previsto per le nuove imprese:

il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1974, n. 689 ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile;

il numero degli occupati corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione è quello cui si riferiscono i dati di cui al precedente punto 1).

Per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell’attivo patrimoniale risultanti alla stessa data.

AUTONOMIA

Ai fini delle suddette definizioni le imprese sono considerate autonome, associate o collegate secondo quanto riportato di seguito.

Sono considerate autonome le imprese che non sono associatecollegate.

1) Sono considerate associate le imprese, non identificabili come imprese collegate ai sensi del successivo punto, tra le quali esiste la seguente relazione:
un’impresa detiene, da sola oppure insieme ad una o più imprese collegate, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di un’altra impresa. La quota del 25% può essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di associate qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati all’impresa richiedente:

  • società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attività di investimento in capitale di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa impresa non superi 1.250.000 euro;
  • università o centri di ricerca pubblici e privati senza scopo di lucro;
  • investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale;
  • enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti.

Nel caso in cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia associata, ai sensi del precedente punto, ad una o più imprese, ai dati degli occupati e del fatturato o dell’attivo patrimoniale dell’impresa richiedente si sommano, in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale di diritti di voto detenuti (in caso di difformità si prende in considerazione la più elevata tra le due), i dati dell’impresa o delle imprese situate immediatamente a monte o a valle dell’impresa richiedente medesima.

Nel caso di partecipazioni incrociate si applica la percentuale più elevata.

Ai fini della determinazione dei dati delle imprese associate all’impresa richiedente, devono inoltre essere interamente aggiunti i dati relativi alle imprese che sono collegate a tali imprese associate, a meno che i loro dati non siano stati già ripresi tramite consolidamento. I dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio di esercizio ovvero, nel caso di redazione di bilancio consolidato, quelli desunti dai conti consolidati dell’impresa o dai conti consolidati nei quali l’impresa è ripresa tramite consolidamento.

2) Sono considerate collegate le imprese fra le quali esiste una delle seguenti relazioni:

  • l’impresa in cui un’altra impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
  • l’impresa in cui un’altra impresa dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
  • l’impresa su cui un’altra impresa ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un’influenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole;
  • le imprese in cui un’altra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto.

Nel caso in cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia collegata, ai sensi del precedente punto, ad una o più imprese, i dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio consolidato. Nel caso in cui le imprese direttamente o indirettamente collegate all’impresa richiedente non siano riprese nei conti consolidati, ovvero non esistano conti consolidati, ai dati dell’impresa richiedente si sommano interamente i dati degli occupati e del fatturato o del totale di bilancio desunti dal bilancio di esercizio di tali imprese. Devono inoltre essere aggiunti, in misura proporzionale, i dati delle eventuali imprese associate alle imprese collegate, situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime, a meno che tali dati non siano stati già ripresi tramite i conti consolidati.

La verifica dell’esistenza di imprese associate e/o collegate all’impresa richiedente è effettuata con riferimento alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione sulla base dei dati in possesso della società (ad esempio libro soci) a tale data, e delle risultanze del registro delle imprese.

Ad eccezione dei casi riportati in precedenza, un’impresa è considerata sempre di grande dimensione qualora il 25% o più del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da più enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o più imprese.

L’impresa richiedente è considerata autonoma nel caso in cui il capitale dell’impresa stessa sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi è posseduto e l’impresa medesima dichiari di poter presumere in buona fede l’inesistenza di imprese associate e/o collegate.

N.B.:
Per tutto quanto non è disposto nel presente allegato, si fa riferimento alla Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 e al D.M. 18 aprile 2005.


Rettifica all’APPENDICE G del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al punto:

  1. a carico degli altri soggetti partecipanti (partner di progetto)

è aggiunto il seguente punto:
Modello di procura speciale per la presentazione della domanda (NB. Apporre la firma olografa del legale rappresentante unitamente ad un documento di identità valido del soggetto che ha posto la firma olografa e firma digitale del rappresentante/procuratore/capo fila)

Alla frase:
"Qualora la costituzione formale del raggruppamento non sia avvenuta precedentemente alla presentazione della domanda, il costituendo raggruppamento di imprese deve allegare alla domanda di partecipazione, a pena di inammissibilità,"

è aggiunta di seguito la frase
Modello di procura speciale per la presentazione della domanda da parte di ogni impresa partner a favore del capofila,

Alla frase:
"…,una dichiarazione di intenti alla costituzione del RTI/ATI/ATS/Rete-Contratto così come previsto all’appendice G del bando"

è aggiunta di seguito la frase:
",sottoscritta digitalmente dall’impresa capofila per nome e per conto di tutte le imprese partecipanti alla Rete."


Rettifica all’ALLEGATO 2 “Criteri di valutazione” del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al criterio 3.2 – viene aggiunta la seguente nota:

"Per i soggetti singoli va indicata la capacità tecnica che il soggetto ha di stabilire relazioni tecnologiche/commerciali con altri soggetti a livello locale e internazionale specificando se già attivate o da attivarsi."

Al criterio 6: “Effetti trasversali” – Indicatore 6.3 “Valore aggiunto apportato rispetto alle contestuali iniziative di gestione del patrimonio attivate in ambito OT6”
è aggiunta di seguito la seguente nota:

Decisione della Commissione Europea C (2015) 926 del 12/02/2015
06 – Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse
6c – Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale
Motivazione:
Le Marche sono una regione ad alta densità di beni culturali, con un patrimonio capillarmente diffuso nel territorio. Salvo poche eccezioni (grandi attrattori culturali come Urbino), gli introiti legati al comparto patrimonio non sono sufficienti a coprire i costi della manutenzione (insostenibili per gli Enti locali più piccoli) né tanto meno ad offrire servizi di qualità che possano attirare un pubblico maggiore. La scelta della P.6.c) consentirà di realizzare azioni di valorizzazione integrata del patrimonio, per accrescerne la visibilità, puntare ad economie di gestione e proporre nuovi servizi nei “contenitori” culturali. Contestualmente la priorità 6.c) permetterà di accrescere il posizionamento turistico della Regione proponendo nuovi prodotti coerenti con i trend della domanda (tra i quali un’attenzione alla vacanza sostenibile) e in grado di alleggerire la pressione sulle risorse ambientali eccessivamente sollecitate dal turismo balneare.


Rettifica all’ALLEGATO 16 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al punto B: “Onerosità della posizione finanziaria” al valore OF/F (valore troncato alla seconda cifra decimale) < 10%
viene sostituita con la seguente:
“Onerosità della posizione finanziaria” al valore OF/F (valore troncato alla seconda cifra decimale) < 8%

 

BANDO – ISI 2016 – Miglioramento livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

  BANDO ISI 2016  

L'INAIL finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

FONDI A DISPOSIZIONE E TIPOLOGIE DI PROGETTO:
L'Inail, tramite il Bando Isi 2016, rende disponibili complessivamente Euro 244.507.756. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

  1. Progetti di investimento
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Il contributo, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di Euro 130.000 (Euro 50.000 per i progetti di cui al punto 4), viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).


Prima fase:
Inserimento online della domanda e download del codice identificativo

Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017
nella sezione “Accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:

  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Per accedere alla procedura di compilazione della domanda l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online (Nome Utente e Password). Per ottenere le credenziali di accesso è necessario effettuare la registrazione sul portale Inail, nella sezione "Accedi ai servizi online", entro e non oltre le ore 18.00 del 3 giugno 2017.

Dal 12 giugno 2017 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.


Seconda fase:
Invio del codice identificativo (click-day)

Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 12 giugno 2017.
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.


Terza fase:
Invio della documentazione a completamento della domanda

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello di perfezionamento della formale comunicazione degli elenchi cronologici, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell'Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Consolidamento export e sviluppo

  POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE  

Sostegno al consolidamento dell’export marchigiano e allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione

SOGGETTI BENEFICIARI:
Le Micro, piccole e medie imprese e le cooperative (in forma singola o aggregata) con sede operativa nella Regione Marche

TIPO DI INTERVENTO:

  • Misura A –acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione
  • Misura B –partecipazione ad iniziative e missioni economiche indirizzate ai mercati esteri  (in forma singola o aggregata)
  • Misura C –partecipazione a fiere internazionali estere (in forma singola o aggregata)

COSTI AMMISSIBILI:

  • Misura A  – Acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione
    • ricerca di fornitori, partner, agenti e distributori esteri; analisi di settore,ricerche di mercato e altri studi direttamente riconducibili; supporto legale, fiscale, contrattuale per l’estero; assistenza tecnica per tematiche legate all’internazionalizzazione; informazione/formazione riconducibile ai temi della internazionalizzazione.
  • Misura B – Partecipazione ad iniziative indirizzate ai mercati esteri
    • ricerca di partner, fornitori agenti o distributori esteri;assistenza agli incontri da parte di personale qualificato e interpretariato;affitto sale per incontri, produzione di materiale promozionale e altre spese direttamente legate all’iniziativa.
  • Misura C – Partecipazione a fiere internazionali all’estero
    • affitto spazi espositivi, allestimento, pulizia stand e allacciamenti;servizi di traduzione ed interpretariato;trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario); esclusivamente per la partecipazione in forma aggregata spese per altri servizi erogati dal soggetto attuatore connessi alla partecipazione alla fiera.

ENTITA’ DELL’AIUTO
Contributo pari 50% dell'investimento ammissibile (il contributo massimo per ogni azienda è pari a Euro 15.000)

RISORSE DISPONIBILI:
Euro 1.937.497,84
di cui Euro 968.748,92 destinati ad imprese aggregate e Euro 968.748,92 ad imprese singole.

SCADENZA BANDO:
30 GENNAIO 2017

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Filiere PMI Culturali e Creative

  POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE  

SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE E AGGREGAZIONE IN FILIERE DELLE PMI CULTURALI E CREATIVE , DELLA MANIFATTURA E DEL TURISMO

SOGGETTI BENEFICIARI:
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese culturali e creative.
Sono consentite reti con la partecipazione di massimo 8 partner a condizione che almeno due di questi siano micro imprese.
In ogni caso non sarà consentito che un solo partner sostenga più del 50% dei costi ammissibili. Ai raggruppamenti di imprese potranno collaborare anche le grandi imprese anche se le spese sostenute dalle stesse non saranno ritenute ammissibili al contributo.

TIPO DI INTERVENTO:

  • Progetti aziendali di innovazione organizzativa e gestionale delle imprese operanti a vario titolo nell’ambito culturale e creativo (a titolo esemplificativo assetti, configurazioni, procedure, strumenti operativi e risorse umane, azioni di integrazione orizzontale e verticale, promozione, internazionalizzazione);
  • Progetti aziendali di investimento quali acquisizione di mezzi di produzione ed insediamento di nuove attività che favoriscano la ‘cross fertilization’ tra i settori interessati in spazi attrezzati pubblici e privati;
  • Progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative per la conoscenza del territorio e delle produzioni locali.
  • Progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative con le altre filiere produttive del territorio come ad esempio quella della manifattura e del turismo utili a migliorare l’integrazione tra settore culturale e altri settori.

COSTI AMMISSIBILI:

  • Progettazione entro il limite del 10%
  • Spese di personale (entro il limite del 40%)
  • Spese per servizi di consulenza (gestionali, commerciali, consulenze specialistiche, marketing, internazionalizzazone, etc. etc)
  • Spese di fidejussioni, legali, assicurative, notarili
  • Spese per altri servizi strettamente pertinenti alla natura del progetto da finanziare
  • Spese per brevetti e licenze
  • Strumentazione, attrezzature, macchinari, impianti, hardware e spese di connessione e impianti (mezzi mobili solo se strettamente necessari al ciclo di produzione)
  • Costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili alle attività svolte
  • Opere murarie ed assimilate (entro il limite del 20%) solo in caso di opzione De Minimis
  • Programmi informatici know how conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi

N.B.

  • Nel caso in cui i contributi siano concessi nell’ambito del Regime De Minimis, saranno considerate ammissibili e quietanzate le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2016 ed entro il termine ultimo di 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo;
  • Nel caso in cui i contributi siano concessi nell’ambito del Regime di Esenzione i progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

IMPORTI AMMISSIBILI:
L’importo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto per i singoli beneficiari non può essere inferiore a Euro 50.000,00 e superiore a Euro 150.000,00, per gli associati non può essere inferiore a Euro 150.000,00 e superiore a Euro 400.000,00.

ENTITA’ DELL’AIUTO:
50% sulle spese ammissibili

RISORSE DISPONIBILI:
Euro 3.279.976,94
Gli importi saranno indicativamente suddivisi tra le due graduatorie in misura del 60% a favore dei progetti di rete e del 40% a favore dei progetti singoli.

SCADENZA BANDO:
SCADENZA 28 MARZO 2017 – ore 13:00

BANDO ISI INAIL AGRICOLTURA 2016

  BANDO ISI INAIL AGRICOLTURA 2016  

 

SOGGETTI BENEFICIARI:
L’Asse 1 è riservato a giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria, mentre l’Asse 2 per la generalità delle imprese agricole.

TIPO DI INTERVENTO:
L'INAIL finanzia le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.

COSTI AMMISSIBILI:
Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.

IMPORTI AMMISSIBILI:
Massimo Euro 60.000,00 ed un minimo di Euro 1.000,00, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo, pari al 40% dell’investimento (50% per gli imprenditori giovani agricoltori).

RISORSE DISPONIBILI:
REGIONE MARCHE euro 833.033

SCADENZA BANDO:
SCADENZA 20 GENNAIO 2017