Bando per la concessione di contributi per progetti di sviluppo aziendale

INTERVENTI CAMERA DI COMMERCIO DELLE MARCHE

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BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER PROGETTI DI SVILUPPO AZIENDALE

Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere lo sviluppo e la competitività delle imprese e del territorio, la Camera di Commercio delle Marche, considerata la necessità di continuare a contribuire al mantenimento dei livelli occupazionali e della forza competitiva delle imprese della regione, intende sostenere finanziariamente le imprese che realizzano progetti di crescita aziendale nel 2019.
A tal fine è previsto uno stanziamento complessivo di Euro 500.000,00 per contributi in conto capitale a fronte di finanziamenti approvati ed erogati da istituti di credito, con garanzia dei Confidi vigilati dalla Banca d’Italia. Sono ammesse ai contributi le MPMI delle Marche che rispondono ai requisiti contenuti nel bando (i contributi sono concessi in regime de minimis).

Le domande possono essere presentate dal 15 aprile al 30 settembre 2019.


BANDO ISI INAIL 2019

BANDO ISI INAIL 2019

TIPO DI INTERVENTO: L’intervento mira ad incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

SOGGETTI BENEFICIARI: TUTTE le imprese, anche individuali iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
Enti del terzo settore (per alcuni interventi specifici).
E’ prevista una specifica linea di finanziamento per le seguenti categorie: Agricoltura, Pesca e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature

ENTITA’ DELL’AIUTO: 65 % a fondo perduto

Importo Minimo 5.000,00 euro Massimo 130.000,00 euro

Per i progetti Settore Pesca e Tessile, Pelle e Calzature Importo Minimo 2.000,00 euro Massimo 50.000,00 euro

Per Settore Agricolo Importo Minimo 1.000,00 euro Massimo 60.000,00 euro, Fondo perduto del 50% per i giovani agricoltori e del 40% per i rimanenti

INTERVENTI AGEVOLABILI:

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

  • Progetti di investimento
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese del settore pesca e settore Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate nella sola Regione Marche.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati negli appositi allegati.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 30 Maggio 2019

SPESE NON AMMESSE AL FINANZIAMENTO

  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • acquisto di beni usati
  • altre spese specificatamente indicate nel bando

TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Entro un anno dall’approvazione del progetto

ANTICIPAZIONE
Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a 30.000,00 Euro può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso presentando apposita fidejussione. L’efficacia della garanzia dovrà avere una durata di un anno. La decadenza si verificherà decorsi 90 giorni dalla scadenza del temine previsto per la realizzazione e rendicontazione del progetto, senza che l’Istituto abbia chiesto il pagamento.

RISORSE DISPONIBILI:

Asse 1: 5.457.451,00
Asse 2: 2.670.628,00
Asse 3: 2.914.244,00
Asse 4: 723.507,00
Asse 5: 675.382,00
Asse 5.1: 557.756,00
Asse 5.2: 117.626,00

Totale stanziamento 12.441.212


SCADENZA
Dall’11 aprile 2019 alle ore 18.00 del 30 maggio 2019

IMPRESA E LAVORO 4.0 AZIONE 1.3.1 “PROMUOVERE I PROCESSI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E L’UTILIZZO DI NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI NELLE MPMI MARCHIGIANE E AZIONE 21.1 AREA SISMA”

IMPRESA E LAVORO 4.0

AZIONE 1.3.1 “PROMUOVERE I PROCESSI DI INNOVAZIONE AZIENDALE

E L’UTILIZZO DI NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI

NELLE MPMI MARCHIGIANE

E AZIONE 21.1 AREA SISMA”

 

TIPO DI INTERVENTO:

Con il presente intervento la Regione Marche intende favorire reali processi di innovazione tecnologica e digitale, delle MPMI manifatturiere marchigiane, attraverso il sostegno a nuovi investimenti materiali
ed immateriali, nell’ottica del “Piano Nazionale Industria 4.0” nello specifico interventi relativi a:

– Automazione industriale;

– Smart and Digital Factories (IoT);

– Sistemi produttivi flessibili;

– Produzione rapida;

– Progettazione e sviluppo di prodotti multifunzione, modulari e configurabili;

– Progettazione di prodotti di alta qualità attraverso tecnologie digitali innovative;

– Progettazione integrata (progettazione simultanea prodotto-processo-sistema);

– Realizzazione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto

– Sviluppo di prodotti-servizi, di servizi post vendita e manutenzione del prodotto


SOGGETTI BENEFICIARI:

MPMI** (micro, piccole e medie) imprese in forma singola che si impegnino ad attivare, in data antecedente a quella della prima erogazione dell’agevolazione (a titolo di anticipo o di stato avanzamento lavori) e comunque entro 6 mesi dalla data di inizio dell’attività almeno un tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro, così come disciplinato dalla DGR n. 1474 dell’11/12/2017.
I tirocinanti devono essere in possesso, prioritariamente, di un titolo di studio, o di formazione professionale post diploma o post laurea e/o di esperienza lavorativa almeno biennale comprovanti un livello di conoscenze e competenze inerenti le tecnologie relative al manifatturiero avanzato e/o le tecnologie ICT emergenti, con particolare riferimento a quelle oggetto del programma di investimento, così come risultanti dal loro curriculum vitae.
** Hanno l’attività economica principale, come risultante dal certificato CCIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle seguenti attività economiche ATECO 2007): B Estrazione di minerali da cave e miniere con esclusione dei codici 05.10.0, 05.20.0, 08.92.0; C Attività Manifatturiere; D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; E Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita’ di gestione dei rifiuti e risanamento; F Costruzioni; J Limitatamente al codice 61-Telecomunicazioni e al codice 62-Produzione di software, consulenza informatica e attivita’ connesse M limitatamente al codice 71 (attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche) e al codice 72 – Ricerca Scientifica e Sviluppo N Limitatamente ai codici 78 – Attivita’ di ricerca, selezione, fornitura di personale 82 – Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese.


ENTITA’ DELL’AIUTO:

Il contributo in conto capitale varia da un minimo del 10% ad un massimo del 60% della spesa ammissibile. L’intensità di aiuto varia a seconda delladimensione dell’impresa e della tipologia di spesa sostenuta. Il costo totale ammissibiledel programma di investimento non deve essere inferiore a € 25.000,00. Il contributo massimo concedibile non potrà essere superiore a € 200.000,00


SPESE AMMISSIBILI:
  • acquisto di beni strumentali nuovi, funzionali
    alla trasformazione
    tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0 comprese le relative spese di installazione;
  • acquisto di beni immateriali software, sistemi e /system integration, piattaforme e applicazioni comprese le relative spese di installazione;
  • acquisizione di Know how e di servizi di sostegno all’innovazione, strettamente connessi alla realizzazione del programma di investimento, nella misura massima del 30% del totale delle spese previste dal programma di investimento;
  • spese per il personale attivato mediante tirocinio e ospitato in azienda ai fini degli obiettivi previsti dal presente bando, nella misura del 60% della spesa riconosciuta;
  • perizia tecnica giurata o attestato di conformità, nella misura massima di € 2.000,00;
  • costo della Fidejussione, in caso di richiesta di anticipo, nella misura massima di € 2.000,00.

*** Il programma di investimento deve essere avviato successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, fatta eccezione per le imprese che opteranno per il regime “de minimis” per le quali la data di avvio dell’investimento e i termini di ammissibilità della spesa decorrono dal 16/02/2018, data di chiusura dello sportello telematico di cui al precedente bando. Per le imprese che opteranno per il regime autorizzato (Reg. (UE) 651/2014) le spese ammissibili sono quelle effettuate a decorrere dalla data di presentazione della domanda.

 

Inoltre, con risorse derivanti dal POR MARCHE FSE 2014-2020, potranno essere finanziate le seguenti misure connesse al presente bando: aiuto all’assunzione per la trasformazione del tirocinio in contratto di lavoro subordinato o per l’assunzione di personale aggiuntivo voucher formativi finalizzati a creare e diffondere la cultura dell’innovazione e ad aumentare le conoscenze e le competenze professionali nelle nuove tecnologie ICT.

 

AIUTI ALLE ASSUNZIONI:

Ai beneficiari del presente bando
potrà essere riconosciuto un
ulteriore contributo a fondo perduto, finanziato con risorse derivanti dal POR
MARCHE FSE 2014-2020, attraverso uno specifico Avviso da parte della PF ”Promozione e
sostegno alle politiche attive per il lavoro, corrispondenti servizi territoriali e
aree di crisi”, nel caso di trasformazione del tirocinio in contratto di lavoro subordinato o di
assunzione di lavoratori che risultino aggiuntivi, rispetto all’ organico risultante al
momento della presentazione della domanda e coerenti, rispetto al programma di
investimento presentato, pari a:

€ 10.000,00 per assunzioni a tempo indeterminato;

€ 5.000,00 per assunzioni a tempo determinato di almeno 24 mesi

 

RISORSE DISPONIBILI: € 6.760.062,31 di cui € 1.983.594,46 per le imprese localizzate nell’area del cratere e Comuni limitrofi


SCADENZA:  da  11 febbraio 2019  a  30 aprile 2019

BANDO – Filiere Produttive Sisma Regione Marche 2018 – prorogata la scadenza al 31-01-2019

POR MARCHE FESR 2014-2020

“RIVITALIZZAZIONE DELLE FILIERE DEL MADE IN ITALY
COLPITE DAL TERREMOTO”

Asse 8 – Attività 23.1.1

OBIETTIVO:
Il bando intende rafforzare la competitività delle filiere del Made in Italy presenti nelle aree gravemente colpite dal sisma dell’agosto – ottobre 2016 anche attraverso la contaminazione fra settori, ovvero promuovendo l’introduzione di tecnologie e servizi provenienti da settori ad alta intensità di conoscenza per favorire l’innovazione, la diversificazione e la qualità dei prodotti e un miglioramento dei processi produttivi. L’intervento intende, inoltre, sostenere ed accrescere la riconoscibilità sui mercati dei prodotti del Made in Italy veicolando l’identità dei territori di riferimento. Sara’ importante anche favorire l’attivazione di sinergie fra imprese e fra queste ed altri attori dell’innovazione: Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza pubblici o privati, Istituti Tecnici Superiori, Enti locali, imprese culturali creative e del terziario avanzato.

SOGGETTI BENEFICIARI:
MPMI (micro, piccole e medie imprese)
COMUNI AREA CRATERE E LIMITROFI esclusivamente in forma aggregata di almeno tre imprese tramite:

  • Contratto di rete
  • Associazioni o raggruppamenti di imprese, a carattere temporaneo, appositamente costituite per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di sostegno.

TIPO DI INTERVENTO:
Le proposte progettuali dovranno svilupparsi in maniera preponderante negli ambiti tematici defniti dalla “Strategia di specializzazione intelligente”, approvata con D.G.R. n. 157 del 17 febbraio 2014 e dovranno essere necessariamente finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto/servizio, di processo e organizzativa. Saranno ammessi alle agevolazioni i Programmi di investimento che prevedono la diversifcazione della produzione attraverso la realizzazione di una o più linee di innovazione negli ambiti:

  • Agroalimentare;
  • Salute e benessere;
  • Meccatronica;
  • Casa e arredo;
  • Moda.

A tali linee di innovazione possono essere abbinate linee di innovazioni trasversali quali:

  • Sistema di tracciabilità del prodotto;
  • Risparmio energetico ed ecosostenibilità;
  • Marketing innovativo;
  • Sostenibilità economica ed ambientale;
  • Nuovi modelli di servizi;
  • Supporto all’internazionalizzazione.

I programmi di investimento potranno essere integrati con corsi di formazione continua per il personale dipendente coinvolto nelle attività progettuali e/o rivolti a persone in cerca di occupazione o usufruire di un ulteriore contributo in relazione all’assunzione personale aggiuntivo rispetto all’organico dell’azienda con il contributo del Fondo Sociale Europeo.

Il costo totale ammissibile del programma di investimento presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a Euro 100.000,00; il contributo concedibile sarà calcolato su un ammontare massimo di spese ammesse non superiore a Euro 700.000,00

ENTITA’ DELL’AIUTO:

 

RISORSE DISPONIBILI:        Euro € 15.000.000,00

L’intervento viene attuato con procedura di selezione valutativa a sportello

PRESENTAZIONE DOMANDE DAL 3 SETTEMBRE 2018 FINO ALLE ORE 13.00 DEL 31 GENNAIO 2019
 

LEGGE REGIONALE 20/03 Art.14 – Artigianato Artistico LETTERA A e C

LEGGE REGIONALE 20/03 Art. 14
Artigianato Artistico LETTERA A e C

Soggetti Beneficiari:
Imprese singole o associate che svolgono attività artistiche previste da Elenco L.R. 20/2003

Interventi ammissibili:

Lettera A:
Ammodernamento, ristrutturazione e mantenimento dei laboratori in proprieta’ o in locazione

  • Spese per opere murarie ed accessorie (impianti idrotermosanitari, elettrici, areazione, antincendio, climatizzazione, aspirazione, antifurto e di tutti gli impianti a rete)

Lettera C:
Acquisto Macchinari, registrazione sviluppo brevetti, recupero di macchinari e attrezzature non reperibili sul mercato (per attrezzature e macchinari non reperibili si intendono quelli la cui fabbricazione e’ antecedente al 1980)

  • Spese per l’acquisto di macchinari nuovi e recupero di macchinari e attrezzature non reperibili sul mercato
  • Spese per la registrazione brevetti presso gli Enti competenti
  • Spese per lo sviluppo dei brevetti

Spesa minima ammissibile euro 10.000,00

Non sono ammissibili a contributo le spese per i lavori eseguiti in economia

Misura dei contributi:
I contributi in conto capitale per gli interventi di cui all’art.14, comma 1 lettera a) c) sono concessi nella misura del 40% delle spese ritenute ammissibili e fino ad un massimo di euro 20.000,00 (Regolamento 1407/2013 in De Minimis)

Termine di validita’ della documentazione di spesa:
Per gli interventi previsti sono ammesse ai contributi le spese sostenute successivamente al 01/01/2018

Risorse: Euro 300.000,00 (150.000 Lettera A – 150.000 Lettera C)

SCADENZA 30 NOVEMBRE 2018

BANDO – Avvio Nuove Imprese Camera Commercio Macerata

La Camera di Commercio di Macerata ha pubblicato il bando “Avvio di nuova impresa” con lo scopo di ampliare il tessuto imprenditoriale provinciale e di promuovere la creazione di opportunità lavorative, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto.

Si vogliono concedere incentivi economici per sostenere l’avvio di nuove realtà economiche (imprese, studi professionali e liberi professionisti associati in forma di impresa) anche a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 nell’ambito della provincia di Macerata.

Beneficiari:
nuove imprese
(individuali, società di persone e società di capitali, cooperative), gli Studi professionali e liberi professionisti associati in forma di impresa aventi sede legale e/o operativa nel territorio della provincia di Macerata:

  • ricadenti anche nell’area del cratere sismico iscritte alla Camera di commercio e con relativa acquisizione della P.IVA dal 25.08.2016 e che abbiano presentato domanda per il bando regionale (Avviso pubblico della Regione Marche per la concessione di incentivi per il sostegno alla CREAZIONE di IMPRESA scaduto il 12.04 u.s.) e siano rientrate nella graduatoria come istanze ammissibili ma non finanziabili, oppure che non abbiano presentato domanda per il bando;

  • non ricadenti nell’area del cratere sismico della provincia di Macerata iscritte alla Camera di commercio con relativa acquisizione della P.IVA dal 14.02.2018 e che abbiano presentato domanda per il bando regionale e siano rientrate nella graduatoria come istanze ammissibili ma non finanziabili, oppure che non abbiano presentato domanda per il bando regionale.

Entità del contributo:
contributi sono concessi per un valore massimo del 50% dei costi sostenuti e fino ad un massimo di €15.000,00; per le imprese delle aree del cratere il valore massimo è fissato in € 16.000,00. L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili sulla base dell’ordine cronologico di ricezione della e-mail al protocollo della PEC camerale.

Scadenza: presentazione domande entro il 30 Novembre 2018

BANDO – Riduzione Fatturato Sisma Regione Marche Proroga

BANDO REGIONE MARCHE SISMA RIDUZIONE FATTURATO
DANNO INDIRETTO

OBIETTIVO:
I contributi sono finalizzati a favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonché delle imprese che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle pertinenti norme regionali, insediate da almeno sei mesi antecedenti agli venti sismici nelle province delle regione Marche nelle quali sono ubicati i comuni di cui agli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 del 2016, nonché, ai sensi del citato articolo 18-undecies del decreto-legge n. 8 del 2017, all’allegato 2-bis allo stesso decreto-legge.

BENEFICIARI:
Sono beneficiarie dei contributi le imprese, di qualsiasi dimensione, così come definite dall’articolo 1 dell’Allegato n. 1 del Regolamento di esenzione, in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  1. iscritte nel registro delle imprese con una o più unità produttive, risultanti dal registro delle imprese, ubicate nella regione Marche o titolari di partita IVA con luogo di esercizio dell’attività nelle Marche;

  2. operatività nella Regione Marche:
    o antecedente al 24 febbraio 2016 per le aziende operanti nei comuni delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno;
    o antecedente al 26 aprile 2016 per le aziende operanti nei comuni della provincia di Ancona;

  3. attività economica esercitata in tutti i settori (fatta eccezione per quelli dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura) in caso di imprese artigiane o nei settori tassativamente individuati nell’allegato 1 del decreto;

riduzione del fatturato non inferiore al 30 per cento determinata ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera n) del Decreto. Ai sensi di tale disposizione “La riduzione del fatturato è determinata come differenza tra il valore conseguito nei sei mesi intercorrenti tra il 19 gennaio 2017 e il 19 luglio 2017 e il valore medio dei medesimi sei mesi del triennio precedente. In caso di imprese beneficiarie operanti nella Regione Marche da meno di tre anni precedenti gli eventi sismici, il fatturato medio è calcolato con riferimento al periodo in cui l’impresa è stata operante. Relativamente alle imprese beneficiarie costituite in forma di società di capitali, per fatturato deve intendersi la voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” di cui alla lettera A), punto 1), dello schema di conto economico di cui all’articolo 2425 del codice civile; relativamente lle altre imprese beneficiarie, per fatturato si intende l’”ammontare complessivo dei ricavi”, il cui importo è desumibile dal quadro “RS” dei modelli di dichiarazione dei redditi”.

COSTI AMMISSIBILI:
Ai fini della concessione del contributo sono ammissibili i costi di produzione così come definiti all’art. 1 comma 1 lettera m) del decreto e sostenuti negli esercizi 2017 e 2018, ivi compresi gli eventuali oneri relativi alla stipula della polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, nel limite massimo del trenta per cento della riduzione del fatturato.
Ai sensi dell’articolo 6 del Decreto dell’11 agosto 2017 le agevolazioni di cui al presente provvedimento non sono cumulabili con altra agevolazione pubblica concessa a fronte dei medesimi costi ammissibili.

CONTRIBUTO:
I contributi concedibili in De Minimis sono pari al 30% della riduzione del fatturato, e comunque in misura non superiore a euro 50.000,00 (elevato a euro 75.000,00 per le imprese in possesso del rating di legalità di cui all’art. 5 ter, comma 1, del decreto legge 24 gennaio 2012 n° 1, convertito con modificazione dalla legge 24 marzo 2012 n°27, che viene attribuito all’autorità Garante della concorrenza e del mercato);

RISORSE:
I fondi disponibili assegnati alla Regione Marche sono pari ad euro 28.060.000,00 come di seguito suddivisi:

  • anno 2017 euro 20.130.000,00
  • anno 2018 euro 7.930.000,00

** N.B. Ai sensi dell’articolo 12, comma 2 del Decreto è costituita una riserva di fondi pari al 50% a favore delle imprese ricadenti nei comuni marchigiani del cratere sismico;
Detta riserva è finalizzata a rivitalizzare i comuni marchigiani del cratere che, in quanto tali, hanno subito particolari danni al sistema economico, produttivo e abitativo.

SCADENZA:
La domanda deve essere compilata on line:

dal 14 Maggio fino al 30 Settembre

 

BANDO – DL 189 Sisma Regione Marche 2018

D.L.189/2016 – Bando Investimenti produttivi all’interno dei territori che sono stati colpiti dal sisma nel Centro Italia
Decreto Regione Marche del 25/02/2019

OBIETTIVO:

L’obiettivo di tale agevolazione è quello di sostenere la ripresa nelle aree che sono state colpiti dagli eventi sismici del 2016. Sono previsti contributi in conto capitale a favore di quei soggetti che realizzano, ovvero abbiano realizzato dal 24
agosto dell’anno 2016, investimenti produttivi all’interno dei territori che sono stati colpiti dal sisma nel centro Italia.

SOGGETTI BENEFICIARI:

  • se sono iscritte al registro delle imprese devono possedere una ovvero più unità produttive collocate in uno ovvero più comuni (devono risultare iscritte al registro delle imprese). Nell’ipotesi in cui tale condizione non sia soddisfatta al
    momento di presentazione della domanda, è necessario che la stessa sia soddisfatta “al momento di erogazione del contributo o dell’anticipo”;
  • se non sono iscritte al registro delle imprese, l’attività d’impresa deve essere svolta in uno ovvero più comuni. Nell’ipotesi in cui tale condizione non sia soddisfatta al momento di presentazione della domanda, è necessario che la stessa sia
    soddisfatta “al momento di erogazione del contributo o dell’anticipo”;
  • Esercizio dell’attività economica in qualsiasi settore – (Esclusa Agricoltura, uscirà apposito decreto);

SPESE AMMISSIBILI:

  1. “il suolo aziendale e le sue sistemazioni” (spese ammissibili nel limite del 10 per cento dell’investimento complessivo agevolabile);
  2. “le opere murarie ed assimilate nonché le infrastrutture specifiche aziendali, inclusi l’acquisto o la realizzazione di nuovi immobili o l’ampliamento di immobili esistenti, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo caratteristico
    dell’impresa”;

  3. “i beni materiali ammortizzabili di qualsiasi specie funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell’impresa” (sono ammessi anche i contratti leasing, ma solo in relazione alla quota di capitale dei canoni che sono pagati nel periodo di
    ammissibilità; non costituiscono spesa ammissibile gli altri costi che sono connessi al contratto, quali ad esempio interessi, tasse, spese generali);

  4. “i brevetti e gli altri diritti di proprietà industriali funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell’impresa”;
  5. “i programmi informatici esclusivamente connessi alle esigenze di gestione del ciclo produttivo caratteristico dell’impresa”;
  6. “per le sole piccole e medie imprese, i costi relativi all’acquisizione di servizi di consulenza connessi al programma di investimento produttivo”.

Le spese di cui ai punti e) ed f) sono ammesse nel limite del 10 per cento (il limite è cumulativo) dell’investimento complessivo agevolabile e comunque in misura complessivamente non superiore a euro 50.000,00.

Le spese di cui al punto b) (opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali) sono ammesse nel seguente modo:

  • “per i programmi di investimento aventi ad oggetto lo svolgimento delle attività turistiche di cui alla sezione I divisione 55 della classificazione ATECO 2007, sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell’immobile, ivi incluse le
    eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 70% dell’investimento complessivo agevolabile”;

  • “per i programmi di investimento aventi ad oggetto le altre attività economiche, sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell’immobile, ivi incluse le eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 50% dell’investimento
    complessivo agevolabile”.

– Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere compreso tra un minimo di € 20.000,00 ed un massimo di € 1.500.000,00.

– Il programma di investimento dovrà essere realizzato entro 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento regionale di concessione dell’agevolazione

DECORRENZA DELLE SPESE: Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere, in caso di opzione dei Regolamenti de minimis, dal giorno successivo al 24 agosto 2016; mentre in caso di opzione dei Regolamenti di esenzione, a partire dalla data di avvio del progetto, che deve essere successiva alla data di presentazione della domanda di contributo.

ENTITA’ DELL’AIUTO: da un minimo del 10% fino ad un massimo del 50% dei costi che sono ritenuti ammissibili in funzione della tipologia di aiuto e della dimensione aziendale


EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO:

  • a saldo in unica soluzione a seguito della rendicontazione del totale delle spese sostenute;
  • in due soluzioni con anticipo del 40% dietro presentazione di idonea garanzia fideiussoria e il restante 60% a seguito della rendicontazione totale delle spese sostenute.

RISORSE euro 19.530.000,00 con le seguenti riserve:

  • 30% pari ad euro 5.859.000,00 in favore delle imprese che abbiano un numero di dipendenti inferiore a 5 unità e che realizzino un fatturato o un bilancio annuo uguale o inferiore ad 1 milione di euro come risultanti al 31.12.2015.
  • 20% pari a 3.906.000,00 a favore di particolari settori economici;

SCADENZA
Dalle ore 9 del 25 marzo 2019 alle ore 12 del 25 maggio 2019


 

BANDO – Investimenti Produttivi Sisma Regione Marche 2018

POR MARCHE FESR 2014-2020

“SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER IL RILANCIO DELLA CRESCITA ECONOMICA E DELLA COMPETITIVITA’”

Asse 8 – Attività 21.1.1

OBIETTIVO:
Il bando intende sostenere la ripresa degli investimenti delle imprese nelle aree colpite dal sisma del 2016, con l’obiettivo di favorire i processi di ammodernamento, ristrutturazione aziendale, diversificazione ed internazionalizzazione. Riqualificare il tessuto produttivo incentivando prevalentemente gli investimenti innovativi, con priorità per quelli negli ambiti individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente, in grado di generare impatti positivi in termini di riduzione dei consumi energetici e di sostenibilità ambientale e con ricadute significative sull’occupazione

SOGGETTI BENEFICIARI:
PMI (micro, piccole e medie imprese)
COMUNI AREA CRATERE E COMUNI LIMITROFI (in forma singola)


ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE AMMISSIBILI – ATECO 2007

C. ATTIVITÀ MANIFATTURIERE – E. FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI RISANAMENTO, limitatamente ai codici: – 37.00.0 RACCOLTA E DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO; – 38.1 RACCOLTA DEI RIFIUTI; – 38.2 TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI; – 38.3 RECUPERO DEI MATERIALI

F. COSTRUZIONI – H. TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO, limitatamente al codice: – 52 MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI CON ESCLUSIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO;

J. SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, limitatamente ai codici: – 61. TELECOMUNICAZIONI – 62. PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE – 63. ATTIVITÀ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI
M. ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE, limitatamente ai codici: 71. ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D’INGEGNERIA, COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE – 72. RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO – 74. ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

N. NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE, limitatamente al codice: – 82.92 ATTIVITÀ DI IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO PER CONTO TERZI S. ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI, limitatamente al codice 96.01.01 ATTIVITÀ DELLE LAVANDERIE INDUSTRIALI


TIPO DI INTERVENTO:
Possono essere ammessi alle agevolazioni i progetti che prevedono la realizzazione di investimenti produttivi, prioritariamente negli ambiti tecnologici individuati dalla “Strategia per la ricerca e l’innovazione per la specializzazione intelligente della Regione Marche”, finalizzati a:

  • Creazione di una nuova unità produttiva;
  • Ampliamento di un’unità produttiva esistente;
  • Diversificazione della produzione mediante prodotti aggiuntivi;
  • Ristrutturazione di un’unità produttiva esistente;
  • Acquisizione di un’unità produttiva esistente, di proprietà di un’impresa non sottoposta a procedure concorsuali.

Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere compreso tra un minimo di € 200.000,00 ed un massimo di € 5.000.000,00

SPESE AMMISSIBILI:

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
  • Opere murarie ed assimilate, immobili destinati ad infrastrutture specifiche aziendali;
  • Macchinari, impianti, ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica (ad eccezione di quanto previsto per gli investimenti di acquisizione di un’unità produttiva esistente, di proprietà di un’impresa non sottoposta a procedure concorsuale) strettamente necessari al ciclo di produzione/erogazione dei servizi;
  • Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto;
  • Servizi di consulenza strettamente connessi al programma di investimento, nel limite del 5% dell’investimento complessivo ammissibile.

ENTITA’ DELL’AIUTO:

TIPOLOGIA BENEFICIARIO

TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO E NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Spese sostenute prima della presentazione della domanda

Spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda
(a scelta una delle tre opzioni A, B e C)

Regolamento (UE) 1407/2013
 (Max 200 mila euro)
Tutte le tipologie di spesa

A) Regolamento (UE) 1407/2013
(Max 200 mila euro)
Tutte le tipologie di spesa

B) Regolamento (UE) 651/2014

C) Reg. (UE) 651/2014 tutte le tipologie di spesa e  Reg. (UE) 1407/2013 (max 200 mila euro) solo spese per macchinari, impianti
ed attrezzature (punto 3.3 lett. c del bando)

Spese materiali ed immateriali
(punto 3.3 lett. a, b, c, d)

Spese per servizi di consulenza
(punto 3.3 lett. f)

(art. 17)

(art. 14)

(art. 18)

Micro e piccole imprese

60%

60%

20%

30%

50%

­   Reg. 651 (UE) 651/2014 artt. 17 (20%),  14 (30%) e 18 (50%) 

­   Reg. (UE) 1407/2013 (60%)

Medie imprese

50%

50%

10%

20%

50%

­   Reg. 651 (UE) 651/2014 artt. 17 (10%),  14 (20%) e 18 (50%) 

­   Reg. (UE) 1407/2013 (50%)

 

RISORSE DISPONIBILI:        Euro € 10.000.000,00

L’intervento viene attuato con procedura di selezione valutativa a sportello

SCADENZA DAL 1 OTTOBRE 2018 E FINO ALLE ORE  12.00 DEL 5 OTTOBRE 2018

BANDO – INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2018

INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2018

BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI AI PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI

SOGGETTI BENEFICIARI:

  1. micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti;
  2. micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti.

TIPO DI INTERVENTO:

  • Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,

  • Nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);

  • Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);

  • Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).

ENTITA’ DELL’AIUTO
Il contributo a fondo perduto è fissato nella misura del 15% della spesa ammissibile. La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 60.000,00. Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.

SPESE AMMISSIBILI: Sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati a partire dal I° gennaio 2017

RISORSE DISPONIBILI: Euro € 550.000,00

Le domande dovranno essere inoltrate tramite PEC in formato PDF al seguente indirizzo:
regione.marche.intercom@emarche.it indicando
Obbligatoriamente, nell’oggetto della PEC la seguente dicitura:
Intervento n.1 della DGR n. 689/2018 "L.R. 27/09 Interventi di sostegno alle imprese commerciali – bando 2018"
nonché, i dati inerenti la ditta che partecipa al bando (nome, indirizzo, comune, codice fiscale/partita IVA).

SCADENZA 20 LUGLIO 2018