BANDO – Sostegno alla realizzazione e commercializzazione di collezioni innovative nei settori del Made in Italy Bando 2016

POR MARCHE FESR 2014-2020 -Asse 3–OS 8–Azione 8.1.

APPROVATO IL BANDO PER LE AREE DI CRISI MISURA 7.1
IL BANDO SARA’ PUBBLICATO SUL BUR (Bollettino Ufficiale Regione Marche) DEL 9 GIUGNO
E LE DOMANDE POTRANNO ESSERE PRESENTATE A PARTIRE DALLE ORE 10 DEL 14 LUGLIO 2016

In attuazione dell’Asse Prioritario 3 “Promuovere la competitività delle Piccole e Medie Imprese”, il presente intervento mira a contribuire allo sviluppo occupazionale e produttivo nelle aree territoriali della Regione Marche colpite da crisi diffusa delle attività produttive, attraverso un progetto complessivo di rilancio di queste zone.

Le tipologie progettuali ammissibili alle agevolazioni previste sono: progetti di start up, progetti di rilocalizzazione- “reshoring”, progetti di innovazione, progetti di trasferimento d’impresa.
Beneficiarie dell’intervento sono le imprese localizzate in una delle seguenti aree di crisi, identificate dalla Regione Marche (Area dell’Accordo di Programma Merloni – Area del Piceno
Altre Aree della Provincia di Pesaro e Urbino).

 

Bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata (ATS, ATI , Reti di imprese senza personalità giuridica , Reti di imprese con personalità giuridica) o costituite anche in Consorzi di imprese nei seguenti comparti:

  • Moda: tessile, pelli, cuoio e calzature, abbigliamento e suoi accessori quali cappelli e berretti;  
  • Legno e Mobile

 

FIDIMPRESA MARCHE per sostenere finanziariamente i soci interessati da tale Bando mette a disposizione un’ apposita LINEA DI CREDITO con le seguenti caratteristiche:

  • Finanziamento M.L.T. Importo massimo Euro 300.000,00
  • Garanzia Fidimpresa Marche fino al 80% (in base al merito creditizio)
  • Corsia preferenziale per i tempi di delibera

Inoltre verrà richiesto agli Istituti di Credito convenzionati un impegno a ridurre i tempi di erogazione.

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BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020

POR MARCHE FESR 2014-2020 – Asse 3–OS 8–Azione 8.1

“Sostegno alla realizzazione e commercializzazione di collezioni innovative nei settori del made in italy"
Bando 2016

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono partecipare al bando micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata (ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica, Reti di imprese con personalità giuridica) o costituite anche in Consorzi di imprese nei seguenti comparti:

  • MODA: tessile, pelli, cuoio e calzature, abbigliamento e suoi accessori quali cappelli e berretti;
  • LEGNO E MOBILE

TIPO DI INTERVENTO
Il bando intende sostenere in particolare la competitività dei settori del Made in Italy.
L’intervento prevede il sostegno a progetti di innovazione delle MPMI attraverso l’utilizzo del personale, l’acquisizione di servizi qualificati di consulenza e di supporto all’innovazione e l’acquisto di beni strumentali e attrezzature al fine dell’ideazione, sviluppo e commercializzazione di nuove collezioni di prodotti.
Principali ambiti di innovazione:

  • INNOVAZIONE DI PRODOTTO (MATERIALI E DESIGN)
  • INNOVAZIONE DI PROCESSO (ORGANIZZATIVA)
  • INNOVAZIONE COMMERCIALE/MARKETING E VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEL MARCHIO/DESIGN

COSTI AMMISSIBILI
I programmi di investimento devono essere avviati dalle imprese partecipanti successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione

Sono ammessi ad agevolazione i costi determinati, rendicontati e documentati, direttamente funzionali alla realizzazione di collezioni innovative, compresa l’innovazione dei processi e dell’organizzazione necessaria per migliorare i metodi di produzione e rafforzare significativamente le pratiche commerciali, secondo le seguenti tipologie:

  1. PERSONALE (max 30% del totale del costo complessivo del progetto ammesso)
  2. BENI STRUMENTALI E ATTREZZATURE (COMPRESA LA DOTAZIONE INFORMATICA)
  3. BENI IMMATERIALI, BREVETTI, CONSULENZE O SERVIZI EQUIVALENTI

IMPORTI AMMISSIBILI:

  • Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 50.000,00;
  • il limite massimo dell’investimento agevolabile per il comparto della moda (tessile, abbigliamento, pelli, cuoio e calzature e accessori per l'abbigliamento quali cappelli e berretti) è pari a € 200.000,00 mentre per il comparto del legno e mobile è pari a € 300.000,00.

ENTITA’ DELL’AIUTO
Il contributo in conto capitale è previsto in misura variabile, dal 10% al 50% delle spese ammesse, a seconda della dimensione dell'impresa e della tipologia di spesa:

  • Spese per servizi di consulenze e di sostegno all’innovazione,
  • costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato,
  • costi per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti ed altri attivi immateriali,
  • spese di personale dipendente in organico,
  • costi relativi alle quote di ammortamento della strumentazione e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto,
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza,
  • spese per la difesa della proprietà intellettuale:

50% Micro, Piccole e Medie Imprese

  • Costi degli investimenti materiali: beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica:

20% Micro e Piccole Imprese; – 10% Medie Imprese

RISORSE DISPONIBILI:

  • € 6.000.000,00 per il comparto della moda (tessile, pelli, cuoio e calzature, abbigliamento e suoi accessori quali cappelli e berretti);
  • € 6.000.000,00 per il comparto del legno e mobile.

SCADENZA BANDO:

Il bando sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche giovedì 3 marzo 2016.
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata on line entro le ore 13:00 del 27/05/2016 e trasmessa tramite P.E.C. entro le ore 23:59 del 01/06/2016.

BANDO – MARCHI +2 AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI
(GU n.282 del 3/12/2015)

SOGGETTO GESTORE: Unioncamere

FONDI STANZIATI A LIVELLO NAZIONALE: euro 2.800.000,00

 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

a partire dalle ore 09:00 del 1/2/2016  (60 gg dal 3/12/2015)

CONCESSIONE DELL’AGEVOLAZIONE:

le risorse saranno assegnate con procedura valutativa a sportello  secondo l’ordine cronologico di  presentazione delle domande e sino a esaurimento delle stesse.

AMBITO TERRITORIALE:

Territorio nazionale

BENEFICIARI:

Micro, piccole e medie imprese (sono quindi escluse le grandi imprese).

ATTIVITA’ SVOLTA:

non ci sono limitazioni per quanto riguarda il tipo di attività svolta.

DECORRENZA DELLE SPESE AMMESSE:

sono agevolabili le sole spese sostenute dal 1/2/2015 e fino alla data di presentazione della domanda. Non sono ammesse domande a preventivo. Alla data di presentazione della domanda le fatture devono essere pagate.

REGIME AGEVOLAZIONE:

de minimis (massimo € 200.000,00 nell'arco di tre esercizi finanziari)

LIMITE MASSIMO DELLE AGEVOLAZIONI:

ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 20.000,00 di contributo.

MISURE AGEVOLAZIONE

MISURA A – AGEVOLAZIONI PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI PRESSO UAMI (UFFICIO PER L’ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO) ATTRAVERSO L’ACQUISTO DI SERVIZI SPECIALISTICI

Possono richiedere l’agevolazione le imprese che alla data della domanda abbiano effettuato almeno una delle seguente attività:

  • deposito domanda di registrazione presso UAMI di un nuovo marchio;
  • deposito  domanda  di  registrazione presso  UAMI  di  un  marchio  registrato (o  per il  quale sia  stata depositata domanda di registrazione) a livello nazionale di cui si abbia già la titolarità;
  • deposito  domanda  registrazione  presso  UAMI  di  un  marchio  acquisito  da un  terzo e  già registrato (o per il quale è stata depositata domanda di registrazione) a livello nazionale.

Per accedere alla Misura è obbligatorio avere effettuato il deposito della domanda di registrazione del marchio per il quale si richiedono le agevolazioni.

Servizi agevolabili:

a) Progettazione del nuovo marchio;

b) Assistenza per il deposito;

c) Ricerche di anteriorità;

d) Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione/rifiuto/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;

e) Tasse di deposito presso UAMI.

Entità agevolazione: fino all’80%  delle  spese  ammissibili  sostenute e  nel  rispetto  degli  importi massimi  previsti  per  ciascuna  tipologia  di  servizio  di  cui  alle  lettere  “a”,  “b”,  “c”,  “d”, secondo  quanto  riportato al Punto 6. Importo massimo agevolazione: € 6.000,00

 

MISURA B – AGEVOLAZIONI PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI INTERNAZIONALI PRESSO OMPI (ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE) ATTRAVERSO L’ACQUISTO DI SERVIZI  SPECIALISTICI

Possono richiedere l’agevolazione le imprese che alla data  di presentazione della domanda di agevolazione siano titolari di un marchio registrato a livello nazionale  o comunitario,  anche  a  seguito  di  un’acquisizione da terzi,  o abbiano già depositato  domanda di registrazione nazionale o comunitaria.

L’impresa può richiedere un’agevolazione per l’estensione dei predetti marchi, anche con designazioni successive, tramite procedura OMPI per le spese sostenute per:

a) Progettazione del nuovo marchio nazionale;

b) Assistenza per il deposito;

c) Ricerche di anteriorità;

d) Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione/rifiuto/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;

e) Tassa di domanda e tasse di registrazione presso OMPI.

ENTITA' DELL'AGEVOLAZIONE:

fino all’80% delle spese ammissibili (90% per Cina e USA) e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio (Punto 6)

Importo massimo agevolazione: da € 6.000,00 ad € 8.000,00

LE FATTURE DEVONO ESSERE QUIETANZATE

DIVIETO DI  CUMULO

L’agevolazione di cui al presente Bando non è cumulabile con altre agevolazioni concesse al soggetto  beneficiario, anche a titolo di «de minimis», là dove riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi  ammissibili.

BANDO – AGEVOLAZIONI NUOVA IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE

AGEVOLAZIONI NUOVA IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE

NORME DI RIFERIMENTO

Art. 24, Decreto Legislativo n. 185 del 21.04.2000

Art. 2, Decreto Legge n. 145 del 23.12.2013 (convertito con Legge n. 9 del 21.02.2014)

Decreto ministeriale n. 140 del 08.07.2015 (pubblicato nella G.U. n. 206 del 05.09.2015)

Circolare MISE n. 75445 del 09.10.2015

TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO
Concessione di agevolazioni volte a sostenere la nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni di accesso al credito.

BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese:

  • costituite in forma societaria, incluse le società cooperative; la cui compagine societaria sia composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ovvero da donne;
  • costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • di micro e piccola dimensione.

Possono beneficiare dell’agevolazione anche le persone fisiche che intendano costituire una nuova società, le quali, entro 45 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni facciano pervenire al soggetto gestore la documentazione che attesta l’avvenuta costituzione dell’impresa.

INIZIATIVE AMMISSIBILI
Sono agevolabili le iniziative che prevedono programmi di investimento non superiori a 1.500.000,00 euro nei seguenti ambiti:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo
  • settori di rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti: 
    • le attività turistico – culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
    • l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

I programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e ultimati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento agevolato

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. suolo aziendale, nel limite del 10% dell’investimento complessivo agevolabile;
  2. fabbricati, opere edili/murarie comprese le ristrutturazioni con le seguenti percentuali:
    • relativamente alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, sono ammesse le spese di costruzione, acquisto e ristrutturazione nel limite massimo del 40% dell’investimento complessivo agevolabile;
    • per il turismo sono ammesse le sole spese di acquisto e ristrutturazione (non quelle di costruzione) nel limite massimo del 70% dell’investimento complessivo agevolabile;
    • per tutti gli altri settori: sono ammesse le sole spese di acquisto e ristrutturazione (non quelle di costruzione) nel limite massimo del 40% dell’investimento complessivo agevolabile;
    • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  3. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nel limite del 20% dell’investimento complessivo agevolabile;
  4. brevetti, licenze, marchi, nel limite del 20% dell’investimento complessivo agevolabile;
  5. formazione specialistica di soci e dipendenti funzionale alla realizzazione del progetto, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo agevolabile;
  6. consulenze specialistiche, nel limite massimo del 5% dell’investimento complessivo agevolabile.

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.
Il finanziamento deve essere restituito dall’impresa secondo un piano di ammortamento a rate semestrali, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.
L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario (che può derivare anche da un finanziamento esterno) pari al 25% delle spese ammissibili complessive.

RISORSE FINANZIARIE
La concessione delle agevolazioni è disposta a valere sulle disponibilità del Fondo rotativo previsto dall’art. 4 del decreto MEF del 30.02.2004. Tali disponibilità possono essere incrementate da ulteriori risorse derivanti dalla programmazione nazionale e comunitaria, oltreché da ulteriori risorse aggiuntive regionali.

SOGGETTO GESTORE
Il Soggetto gestore è Invitalia S.p.A.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Le domande di agevolazione corredate dai piani di impresa e dalla ulteriore documentazione richiesta possono essere presentate al Soggetto Gestore a partire dal giorno 13 gennaio 2016.
L’eventuale esaurimento delle risorse finanziarie disponibili comporta la chiusura dello sportello.
Le domande potranno essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica resa disponibile nel sito internet del Soggetto Gestore, www.invitalia.it.

Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

BANDO – INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

I.N.A.I.L.

ESTRATTO AVVISO PUBBLICO 2015 PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO – Art. 11, comma 5, D.Lgs.81/2008, s.m.i.

1. OBIETTIVO

L'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

2. DESTINATARI

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

3. PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  1. progetti di investimento;
  2. progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi;

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

4. RISORSE FINANZIARIE DESTINATE AI CONTRIBUTI REGIONE MARCHE

EURO  9.286.393,00

5. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA. Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000. Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

6. SCADENZA

Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015

BANDO – BREVETTI +2 – INCENTIVI PER LA BREVETTAZIONE.

BREVETTI +2 – INCENTIVI PER LA BREVETTAZIONE

SOGGETTI BENEFICIARI:

Micro, piccole e medie imprese anche di nuova costituzione (costituite cioè nei 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione) aventi sede legale ed operativa in Italia che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • siano titolari o licenziatarie di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013
  • siano titolari di una domanda di brevetto depositata successivamente al 01/01/2013
  • siano in possesso di un’opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto, rilasciato successivamente al 01/01/2013, con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità
  • siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali a seguito di un’operazione di spinoff
  • universitari/accademici

TIPO DI INTERVENTO:

La misura ha lo scopo di incentivare le micro, piccole e medie imprese all’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un brevetto (rilasciato dopo il 01/01/2013, oppure dopo il 01/01/2012 per gli spin-off universitari/accademici) in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

ENTITA’ DELL’AIUTO E RISORSE DISPONIBILI:

L’intervento prevede la concessione di un’agevolazione in conto capitale nell’ambito del de minimis del valore massimo di € 140.000. L’entità dell’agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. Il limite è elevato, invece, al 100% per le imprese costituite a seguito di operazione di spin-off universitari/accademici.

SPESE AMMISSIBILI:

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo che sul mercato.

Il bando specifica dettagliatamente la tipologia di servizi per i quali si può richiedere l’agevolazione, suddividendoli per area di servizio e per sotto – servizi. Le aree di servizio individuate sono le seguenti:

  • industrializzazione e ingegnerizzazione
  • organizzazione e sviluppo
  • trasferimento tecnologico

Non sono ammesse le spese fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente a quella di presentazione telematica della domanda di ammissione.

SCADENZA BANDO:

Le domande possono essere presentate a partire dal 6 ottobre 2015

Le imprese che hanno già presentato domanda per il primo bando (avviso pubblico del 3 agosto 2011) e per le quali Invitalia non ha ancora concluso il procedimento istruttorio, possono richiedere il passaggio al nuovo bando.

RISORSE DISPONIBILI:

La dotazione finanziaria complessiva della misura BREVETTI+ (di cui questo è il secondo bando pubblicato) è pari a 30,5 milioni di euro.

BANDO – INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2015

BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE PICCOLE IMPRESE COMMERCIALI IN SEDE FISSA DEL SETTORE NON ALIMENTARE

SOGGETTI BENEFICIARI:

I soggetti beneficiari sono le piccole imprese, singole o associate, del commercio al dettaglio in sede fissa del settore non alimentare attive da più di tre anni nella stessa unità locale a partire dalla data di scadenza del bando.

ll volume di affari non deve essere superiore ad € 500.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio settore non alimentare. Il volume d’affari riferito è quello dell’anno 2014.

TIPO DI INTERVENTO:

– Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciali (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);

– arredi, attrezzature fisse, mobili, elettroniche ed informatiche (hardware e software) strettamente funzionali all’attività;

– acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di € 40.000,00 iva esclusa.

ENTITA’ DELL’AIUTO:

Il contributo regionale concesso è pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile.

SPESE AMMISSIBILI:

La spesa ammissibile riferita agli investimenti non può essere inferiore a € 5.000,00

Le spese per acquisto merci inerenti l’attività di vendita dell’esercizio commerciale settore non alimentare per un valore massimo di € 40.000.00 sono accoglibili a condizione che sia effettuato anche un investimento pari o superiore a € 5.000,00

La spesa totale massima ammissibile è pari ad € 50.000,00

Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.

Sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati a partire dal 01/01/2014

RISORSE DISPONIBILI: Euro 150.000,00

SCADENZA BANDO: 30 OTTOBRE 2015

La domanda per la richiesta delle agevolazioni deve essere spedita entro i termini e con le modalità previste dal bando, esclusivamente con P.E.C. ai Centri di Assistenza Tecnica della Regione Marche

BANDO – NUOVA SABATINI – INCENTIVI ALLE PMI PER NUOVI INVESTIMENTI NEL PROCESSO PRODUTTIVO

Incentivi alle pmi per nuovi investimenti nel processo produttivo

SOGGETTI BENEFICIARI

PMI, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti

TIPO DI INTERVENTO

Incentivare le imprese che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

ENTITA’ DELL’AIUTO

– Concessione di un contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;

– Possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI (662) fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili riguardano l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali. Risultano escluse, le spese relative a “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa ed essere ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato l’investimento. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso al contributo. In fase di realizzazione, l'impresa ha facoltà di variare l’oggetto degli investimenti rispetto a quello preventivato nella domanda.

SCADENZA BANDO:

A partire dal 2 maggio 2016 con la nuova normativa le imprese richiedenti potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello Sviluppo Economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana.

BANDO NAZIONALE VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE

SOGGETTI BENEFICIARI:

a) Micro, piccole e medie imprese costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa

b) Reti di impresa tra PMI
Le imprese richiedenti devono aver realizzato un fatturato non inferiore a 500 mila euro in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati. Nel caso delle reti di imprese, queste devono presentare in via cumulativa un fatturato non inferiore a 500.000 euro. Tale soglia minima non si applica alle start up innovative.

TIPO DI INTERVENTO
– Sostegno all’acquisizione di servizi, tramite contributi a fondo perduto in forma di voucher, che devono includere la messa a disposizione di una figura professionale specializzata nei processi di internazionalizzazione (temporary export manager).

ENTITA’ DELL’AIUTO E RISORSE DISPONIBILI
– La prima tranche, di importo complessivo pari a 10 milioni di euro, è finalizzata alla concessione di singoli voucher del valore di 10.000 euro per l’inserimento di un temporary export manager per almeno 6 mesi, con una quota di cofinanziamento da parte dell’impresa di almeno 3.000 euro
– La seconda tranche, di importo complessivo pari a 9 milioni di euro è destinata:
– Alle imprese che presentano per la prima volta domanda di partecipazione a cui, come per il bando relativo alla prima tranche, sarà assegnato un voucher di importo pari a 10.000 euro per l’inserimento di un temporary export manager per almeno 6 mesi, con un cofinanziamento da parte dell’impresa di almeno 3.000 euro
– Alle imprese che hanno già usufruito del voucher messo a disposizione con il bando relativo alla prima tranche, le quali intendono nuovamente fare ricorso all’agevolazione che, in tal caso, consisterà nell’assegnazione di un voucher di importo pari a 8.000 euro per l’inserimento di un temporary export manager per almeno 6 mesi, con un cofinanziamento da parte dell’impresa di almeno 5.000 euro

N.B. Per l’acquisizione dei servizi l’impresa richiedente deve avvalersi di società di capitali, anche in forma di società cooperativa, che possiedono specifici requisiti e che devono essere iscritte in un elenco che sarà appositamente costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

SPESE AMMISSIBILI
Spese relative ai servizi di affiancamento all’internazionalizzazione erogati da una delle società fornitrici per il tramite di un temporary export manager e per effetto della sottoscrizione di un contratto di servizio. Il contratto di servizio deve essere stipulato successivamente alla pubblicazione sul sito del MISE dell’elenco delle società di servizi (fissata per il 1 settembre 2015). Il valore del compenso pattuito per l’acquisizione del temporary export manager non può essere inferiore, al netto dell’IVA, a € 13.000.

SCADENZA BANDO:
I termini per la compilazione e l’invio della domanda di agevolazione sono i seguenti:
1. A partire dalle ore 10,00 del 1 settembre 2015 sarà possibile registrarsi al portale
2. A partire dalle ore 10,00 del 15 settembre 2015 sarà possibile effettuare il login, compilare la domanda on line e firmarla digitalmente.
3. A partire dalle ore 10,00 del 22 settembre 2015 e fino alle ore 17,00 del 2 ottobre 2015 potranno essere inviate le istanze di accesso all’agevolazione

Lo sportello potrà essere chiuso anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili.

 

BANDO NAZIONALE CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE E AGENZIE DI VIAGGIO

SOGGETTI BENEFICIARI

Esercizi ricettivi che svolgono le attività di cui alla divisione 55 della classificazione Ateco 2007:

a) Alberghi, villaggi turistici, residence turistico alberghiere, ecc.

b) Affittacamere, ostelli per la gioventù, case vacanze, bed & breakfast, rifugi montani, ecc.

c) Esercizi ricettivi aggregati in Ati o organismi similari.

d) Agenzie di viaggio e tour operator appartenenti alle divisioni 79.11.00 e 79.12.00 della classificazione Ateco 2007

 

TIPO DI INTERVENTO

Sostenere la competitività del sistema del turismo attraverso la concessione di un credito di imposta che incentivi la digitalizzazione del settore.

 

ENTITA’ DELL’AIUTO

Riconoscimento di un credito d’imposta pari al 30% del totale delle spese eleggibili sostenute nel triennio 2014, 2015, 2016, ripartito in tre quote annuali di pari importo. L’importo totale delle spese è limitato alla somma di 41.666 euro per ciascun soggetto ammesso al beneficio. Il credito, pertanto, è concesso nella misura massima complessiva di 12.500 euro nei tre anni di imposta e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) impianti wi – fi, a condizione che il servizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione di almeno 1 megabit/s in download

b) spese per siti web ottimizzati per il sistema mobile (acquisto di software e applicazioni)

c) spese per programmi e sistemi informatici destinati alla vendita diretta di servizi e pernottamenti

d) spese per spazi e pubblicità destinati alla promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici su siti e piattaforme informatiche specializzate

e) spese per strumenti di promozione digitale in tema di inclusione e ospitalità per persone con disabilità

f) spese per servizi di formazione del titolare o del personale dipendente

 

RISORSE DISPONIBILI

Lo Stato mette a disposizione 15 milioni di euro per ciascuno dei periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019.

 

SCADENZA BANDO

L’istanza deve essere presentata in forma telematica tramite il portale dei Procedimenti del Ministero dei beni culturali http://procedimenti.beniculturali.gov.it

Per le spese sostenute nel 2014 le scadenze sono le seguenti: il legale rappresentante dell’impresa potrà registrarsi al portale dalle ore 10,00 del 22 giugno 2015 alle ore 12,00 del 24 luglio 2015

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 10,00 del 13 luglio 2015 alle ore 12,00 del 24 luglio 2015