BANDO – DL 189 Sisma Regione Marche 2018

D.L.189/2016 – Bando Investimenti produttivi all’interno dei territori che sono stati colpiti dal sisma nel Centro Italia
Decreto Regione Marche del 25/02/2019

OBIETTIVO:

L’obiettivo di tale agevolazione è quello di sostenere la ripresa nelle aree che sono state colpiti dagli eventi sismici del 2016. Sono previsti contributi in conto capitale a favore di quei soggetti che realizzano, ovvero abbiano realizzato dal 24
agosto dell’anno 2016, investimenti produttivi all’interno dei territori che sono stati colpiti dal sisma nel centro Italia.

SOGGETTI BENEFICIARI:

  • se sono iscritte al registro delle imprese devono possedere una ovvero più unità produttive collocate in uno ovvero più comuni (devono risultare iscritte al registro delle imprese). Nell’ipotesi in cui tale condizione non sia soddisfatta al
    momento di presentazione della domanda, è necessario che la stessa sia soddisfatta “al momento di erogazione del contributo o dell’anticipo”;
  • se non sono iscritte al registro delle imprese, l’attività d’impresa deve essere svolta in uno ovvero più comuni. Nell’ipotesi in cui tale condizione non sia soddisfatta al momento di presentazione della domanda, è necessario che la stessa sia
    soddisfatta “al momento di erogazione del contributo o dell’anticipo”;
  • Esercizio dell’attività economica in qualsiasi settore – (Esclusa Agricoltura, uscirà apposito decreto);

SPESE AMMISSIBILI:

  1. “il suolo aziendale e le sue sistemazioni” (spese ammissibili nel limite del 10 per cento dell’investimento complessivo agevolabile);
  2. “le opere murarie ed assimilate nonché le infrastrutture specifiche aziendali, inclusi l’acquisto o la realizzazione di nuovi immobili o l’ampliamento di immobili esistenti, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo caratteristico
    dell’impresa”;

  3. “i beni materiali ammortizzabili di qualsiasi specie funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell’impresa” (sono ammessi anche i contratti leasing, ma solo in relazione alla quota di capitale dei canoni che sono pagati nel periodo di
    ammissibilità; non costituiscono spesa ammissibile gli altri costi che sono connessi al contratto, quali ad esempio interessi, tasse, spese generali);

  4. “i brevetti e gli altri diritti di proprietà industriali funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell’impresa”;
  5. “i programmi informatici esclusivamente connessi alle esigenze di gestione del ciclo produttivo caratteristico dell’impresa”;
  6. “per le sole piccole e medie imprese, i costi relativi all’acquisizione di servizi di consulenza connessi al programma di investimento produttivo”.

Le spese di cui ai punti e) ed f) sono ammesse nel limite del 10 per cento (il limite è cumulativo) dell’investimento complessivo agevolabile e comunque in misura complessivamente non superiore a euro 50.000,00.

Le spese di cui al punto b) (opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali) sono ammesse nel seguente modo:

  • “per i programmi di investimento aventi ad oggetto lo svolgimento delle attività turistiche di cui alla sezione I divisione 55 della classificazione ATECO 2007, sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell’immobile, ivi incluse le
    eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 70% dell’investimento complessivo agevolabile”;

  • “per i programmi di investimento aventi ad oggetto le altre attività economiche, sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell’immobile, ivi incluse le eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 50% dell’investimento
    complessivo agevolabile”.

– Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere compreso tra un minimo di € 20.000,00 ed un massimo di € 1.500.000,00.

– Il programma di investimento dovrà essere realizzato entro 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento regionale di concessione dell’agevolazione

DECORRENZA DELLE SPESE: Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere, in caso di opzione dei Regolamenti de minimis, dal giorno successivo al 24 agosto 2016; mentre in caso di opzione dei Regolamenti di esenzione, a partire dalla data di avvio del progetto, che deve essere successiva alla data di presentazione della domanda di contributo.

ENTITA’ DELL’AIUTO: da un minimo del 10% fino ad un massimo del 50% dei costi che sono ritenuti ammissibili in funzione della tipologia di aiuto e della dimensione aziendale


EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO:

  • a saldo in unica soluzione a seguito della rendicontazione del totale delle spese sostenute;
  • in due soluzioni con anticipo del 40% dietro presentazione di idonea garanzia fideiussoria e il restante 60% a seguito della rendicontazione totale delle spese sostenute.

RISORSE euro 19.530.000,00 con le seguenti riserve:

  • 30% pari ad euro 5.859.000,00 in favore delle imprese che abbiano un numero di dipendenti inferiore a 5 unità e che realizzino un fatturato o un bilancio annuo uguale o inferiore ad 1 milione di euro come risultanti al 31.12.2015.
  • 20% pari a 3.906.000,00 a favore di particolari settori economici;

SCADENZA
Dalle ore 9 del 25 marzo 2019 alle ore 12 del 25 maggio 2019


 

BANDO – Investimenti Produttivi Sisma Regione Marche 2018

POR MARCHE FESR 2014-2020

“SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI PER IL RILANCIO DELLA CRESCITA ECONOMICA E DELLA COMPETITIVITA’”

Asse 8 – Attività 21.1.1

OBIETTIVO:
Il bando intende sostenere la ripresa degli investimenti delle imprese nelle aree colpite dal sisma del 2016, con l’obiettivo di favorire i processi di ammodernamento, ristrutturazione aziendale, diversificazione ed internazionalizzazione. Riqualificare il tessuto produttivo incentivando prevalentemente gli investimenti innovativi, con priorità per quelli negli ambiti individuati dalla Strategia di Specializzazione Intelligente, in grado di generare impatti positivi in termini di riduzione dei consumi energetici e di sostenibilità ambientale e con ricadute significative sull’occupazione

SOGGETTI BENEFICIARI:
PMI (micro, piccole e medie imprese)
COMUNI AREA CRATERE E COMUNI LIMITROFI (in forma singola)


ELENCO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE AMMISSIBILI – ATECO 2007

C. ATTIVITÀ MANIFATTURIERE – E. FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI RISANAMENTO, limitatamente ai codici: – 37.00.0 RACCOLTA E DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO; – 38.1 RACCOLTA DEI RIFIUTI; – 38.2 TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI; – 38.3 RECUPERO DEI MATERIALI

F. COSTRUZIONI – H. TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO, limitatamente al codice: – 52 MAGAZZINAGGIO E ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI TRASPORTI CON ESCLUSIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO;

J. SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, limitatamente ai codici: – 61. TELECOMUNICAZIONI – 62. PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE – 63. ATTIVITÀ DEI SERVIZI D’INFORMAZIONE E ALTRI SERVIZI INFORMATICI
M. ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE, limitatamente ai codici: 71. ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D’INGEGNERIA, COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE – 72. RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO – 74. ALTRE ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

N. NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE, limitatamente al codice: – 82.92 ATTIVITÀ DI IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO PER CONTO TERZI S. ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI, limitatamente al codice 96.01.01 ATTIVITÀ DELLE LAVANDERIE INDUSTRIALI


TIPO DI INTERVENTO:
Possono essere ammessi alle agevolazioni i progetti che prevedono la realizzazione di investimenti produttivi, prioritariamente negli ambiti tecnologici individuati dalla “Strategia per la ricerca e l’innovazione per la specializzazione intelligente della Regione Marche”, finalizzati a:

  • Creazione di una nuova unità produttiva;
  • Ampliamento di un’unità produttiva esistente;
  • Diversificazione della produzione mediante prodotti aggiuntivi;
  • Ristrutturazione di un’unità produttiva esistente;
  • Acquisizione di un’unità produttiva esistente, di proprietà di un’impresa non sottoposta a procedure concorsuali.

Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere compreso tra un minimo di € 200.000,00 ed un massimo di € 5.000.000,00

SPESE AMMISSIBILI:

  • Suolo aziendale e sue sistemazioni nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
  • Opere murarie ed assimilate, immobili destinati ad infrastrutture specifiche aziendali;
  • Macchinari, impianti, ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica (ad eccezione di quanto previsto per gli investimenti di acquisizione di un’unità produttiva esistente, di proprietà di un’impresa non sottoposta a procedure concorsuale) strettamente necessari al ciclo di produzione/erogazione dei servizi;
  • Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto;
  • Servizi di consulenza strettamente connessi al programma di investimento, nel limite del 5% dell’investimento complessivo ammissibile.

ENTITA’ DELL’AIUTO:

TIPOLOGIA BENEFICIARIO

TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO E NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Spese sostenute prima della presentazione della domanda

Spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda
(a scelta una delle tre opzioni A, B e C)

Regolamento (UE) 1407/2013
 (Max 200 mila euro)
Tutte le tipologie di spesa

A) Regolamento (UE) 1407/2013
(Max 200 mila euro)
Tutte le tipologie di spesa

B) Regolamento (UE) 651/2014

C) Reg. (UE) 651/2014 tutte le tipologie di spesa e  Reg. (UE) 1407/2013 (max 200 mila euro) solo spese per macchinari, impianti
ed attrezzature (punto 3.3 lett. c del bando)

Spese materiali ed immateriali
(punto 3.3 lett. a, b, c, d)

Spese per servizi di consulenza
(punto 3.3 lett. f)

(art. 17)

(art. 14)

(art. 18)

Micro e piccole imprese

60%

60%

20%

30%

50%

­   Reg. 651 (UE) 651/2014 artt. 17 (20%),  14 (30%) e 18 (50%) 

­   Reg. (UE) 1407/2013 (60%)

Medie imprese

50%

50%

10%

20%

50%

­   Reg. 651 (UE) 651/2014 artt. 17 (10%),  14 (20%) e 18 (50%) 

­   Reg. (UE) 1407/2013 (50%)

 

RISORSE DISPONIBILI:        Euro € 10.000.000,00

L’intervento viene attuato con procedura di selezione valutativa a sportello

SCADENZA DAL 1 OTTOBRE 2018 E FINO ALLE ORE  12.00 DEL 5 OTTOBRE 2018

BANDO – INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2018

INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2018

BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI AI PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI

SOGGETTI BENEFICIARI:

  1. micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti;
  2. micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti.

TIPO DI INTERVENTO:

  • Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,

  • Nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);

  • Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);

  • Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).

ENTITA’ DELL’AIUTO
Il contributo a fondo perduto è fissato nella misura del 15% della spesa ammissibile. La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 60.000,00. Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.

SPESE AMMISSIBILI: Sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati a partire dal I° gennaio 2017

RISORSE DISPONIBILI: Euro € 550.000,00

Le domande dovranno essere inoltrate tramite PEC in formato PDF al seguente indirizzo:
regione.marche.intercom@emarche.it indicando
Obbligatoriamente, nell’oggetto della PEC la seguente dicitura:
Intervento n.1 della DGR n. 689/2018 "L.R. 27/09 Interventi di sostegno alle imprese commerciali – bando 2018"
nonché, i dati inerenti la ditta che partecipa al bando (nome, indirizzo, comune, codice fiscale/partita IVA).

SCADENZA 20 LUGLIO 2018

BANDO – ISI INAIL 2017

ISI INAIL 2017

OBIETTIVO: Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché, incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della
produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la
sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

BENEFICIARI: I soggetti destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse
2 di finanziamento, anche gli Enti del terzo settore.

PROGETTI A FINANZIAMENTO: Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. Progetti di investimento (Asse di finanziamento 1)
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse di finanziamento 1)
  3. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse di finanziamento 2)
  4. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse di finanziamento 3)
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse di finanziamento 4)
  6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (Asse di finanziamento 5- sub Assi 5.1 e 5.2).

CONTRIBUTO:
Per Assi 1, 2, 3 e 4 nella misura del 65% e con i seguenti limiti:
Assi 1, 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro. Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 Euro.
Per Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura del:
40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).
In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.

RISORSE: Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Marche è pari a complessivi 8.868.982,00 Euro suddivise nei 5 assi.

SCADENZE: La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma attraverso l’apposita funzione di upload/caricamento presente nella procedura per la compilazione della domanda on line.

Dal 19 aprile 2018 fino alle ore 18 del 31 maggio 2018

Dal 7 giugno 2018 in poi l’Inail comunicherà i giorni e l’orario di apertura dello sportello informatico (click day); in questo modo le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno inoltrare le
domande di ammissione al finanziamento

BANDO – SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA REGIONE MARCHE

SOSTEGNO ALLA CREAZIONE D’ IMPRESA REGIONE MARCHE

OBIETTIVO:
Con il presente intervento la Regione Marche concede incentivi economici per sostenere l’avvio di nuove realtà economiche (imprese e liberi professionisti in forma singola o associata) con sede legale e/o operativa nella regione Marche.

SOGGETTI BENEFICIARI:
Sono ammesse le imprese (ditte individuali, le società in nome collettivo, le società in accomandita semplice, le imprese cooperative, le società a responsabilità limitata e le società per azioni avente sede legale e operativa nella Regione Marche) ancora da costituire.
Sono ammessi anche gli Studi Professionali, Singoli e/o Associati e/o dei liberi professionisti.
I soggetti che possono presentare domanda di contributo devono avere un’età minima di 18 anni, essere residenti o domiciliati (domicilio da almeno 3 mesi) nella regione Marche, essere soggetti iscritti come disoccupati, ai sensi del D.lgs. 150, presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF).
Tutti i requisiti dei soggetti richiedenti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione.
La domanda va presentata all’area territoriale in cui il proponente ha la residenza/domicilio e intende costituire la sede legale e/o operativa dell’azienda.
Imprese che operano in tutti i settori (turismo, ambiente, cultura, servizi alle imprese, servizi alle persone, terzo settore, manifatturiero, commercio).
N.B. Le imprese ammissibili a finanziamento devono costituirsi successivamente alla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul BURM (INDICATIVAMENTE 20 FEBBRAIO 2018) e dopo la presentazione della domanda di finanziamento.

SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO

  • B.1 Spese riconducibili al FESR
  • B.1.1 Spese infrastrutture, terreni e beni immobili;
     
  • B.2. Spese riconducibili al FSE riferite al periodo di ammissibilità del progetto:
  • B.2.1. spese di costituzione (onorario notarile, comprensivo di IVA, se non recuperabile; assicurazioni* per la copertura di rischi inerenti l’utilizzo di risorse umane e strumentali impiegate nel progetto)
  • B.2.2. spese per la fideiussione
  • B.2.3. spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing);
  • B.2.4. spese per la frequenza di attività formative collettive o individuali dei soggetti coinvolti nel progetto di creazione di impresa, anche mediante l’utilizzo di voucher, utilizzabili presso le strutture formative regionali accreditate ai sensi del vigente dispositivo regionale);
  • B.2.5. spese per l’acquisto o l’ammortamento di attrezzature e beni mobili (ANCHE USATI)
  • B.2.6. spese per affitto immobili;
  • B.2.7 spese pubblicitarie;
  • B.2.8 spese relativi ai canoni di leasing dei beni di cui al punto B.2.5;
  • B.2.9 Spese per l’acquisto di hardware e software
  • B.2.10 Spese per l’acquisto di brevetti o licenze d’uso.

MISURA DEI CONTRIBUTI:
I contributi sono concessi per un importo fino a 30.000,00 euro. I contributi riconducibili alle spese ammissibili al FSE sono consentiti fino al 100%, fatta eccezione per i voucher formativi che possono essere concessi fino ad un importo massimo dell’80% della spesa. I contributi riconducibili alle spese nell’ambito FESR (infrastrutture, terreni e beni immobili) sono consentiti fino ad un massimo del 50% del contributo pubblico complessivo riconosciuto e comunque nel rispetto dei tetti fissati dal Reg. UE 1301/2013.
Possono essere ammessi a contributo i progetti che prevedano una spesa minima pari o superiore a 10.000,00 euro.

RISORSE: Euro 6.000.000,00

SCADENZA 12 APRILE 2018

BANDO NAZIONALE AUTOTRASPORTO – ANNO 2017

BANDO NAZIONALE AUTOTRASPORTO – ANNO 2017


SOGGETTI BENEFICIARI
Le imprese di autotrasporto e cose per conto terzi, con regolare iscrizione alla CCIAA di competenza; le strutture societarie e le aggregazioni di impresa imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, in regola
con i requisiti di iscrizione al REN e all’Albo degli autotrasportatori. E’ ammessa la presentazione di una sola domanda per impresa.

TIPO DI INTERVENTO
Le risorse sono destinate ad incentivi, a beneficio delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, regolarmente iscritte al registro elettronico nazionale e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto
di terzi, per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonche’ per favorire iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore.

INVESTIMENTI FINANZIABILI E CONTRIBUTI
Sono finanziabili le acquisizioni, anche mediante locazione finanziaria effettuate dopo la Pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale (2 Agosto 2017), di TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI:

  1. l’acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di nuovi veicoli di fabbrica di massa complessiva a pieno carico pari o superiori a 3,5 t., a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale LNG, a trazione elettrica, nonche’ per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in trazione elettrica: il contributo e’ pari a 4.000 euro per i veicoli CNG e a motorizzazione ibrida (diesel+elettrico) e in 10.000 euro per ogni veicolo elettrico, per entrambi con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 t. e 7 t.; per i veicoli a trazione CNG e LNG con massa complessiva pari o superiore a 7 t., il contributo e’ di 8.000 euro per quelli a CNG e di 20.000 euro per quelli ad LNG ed a motorizzazione ibrida (diesel+elettrico); per i dispositivi di riconversione da trazione termica ad elettrica, il contributo e’ determinato in misura pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento, con tetto massimo di euro 1.000;
  2. l’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica Euro 6, di massa complessiva a pieno carico superiore a 11,5 ton, con contestuale radiazione per rottamazione, di veicoli di classe Euro inferiore: contributo pari a 5.000 euro, che è il sovracosto necessario per l’acquisto di un veicolo Euro 6 rispetto a quello radiato, ai sensi della normativa comunitaria, con massa complessiva a pieno carico da 11,5 t. a 16 t.; contributo di euro 10.000 per veicoli con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 t.;
  3. l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci-nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica, nonché per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 t. allestiti per i trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, nonché sostituzione nei rimorchi, semirimorchi o autoveicoli specifici superiori a 7 t. in regime ATP, delle unita’ frigorifere/calorifiche installate ove non rispondenti alle norme del regolamento (UE) n. 1628/16. Per le acquisizioni effettuate da PMI, il contributo è pari al 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5.000 euro per ogni semirimorchio o autoveicolo specifico superiore a 7 t. per trasporti ATP, ovvero per ogni unità refrigerante/calorifica; per le imprese che non rientrano nelle PMI, il contributo è di 1.500 euro, tenuto conto che è incentivabile il 40% della differenza di costo tra tali veicoli intermodali dotati di almeno un dispositivo innovativo ed i veicoli equivalenti stradali e per i maggiori costi dei veicoli con dispositivi ATP; i dispositivi innovativi possono consistere in spoiler laterali, appendici aerodinamiche, EBS, TPMS (controllo pressione gomme), telematica indipendente collegata all’EBS, dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS, sistemi di controllo usura freni, sistemi elettronici controllo altezza tetto veicolo, altri come da elenco riportato nel decreto del 20 giugno 2017;
  4. l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di gruppi di 8 casse mobili e 1 rimorchio/semirimorchio porta casse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro senza alcuna rottura di carico: per l’insieme di tale investimento, ovvero 8.500 euro per ogni insieme di 8 casse e 1 rimorchio/semirimorchio.

N.B.: In caso di esaurimento delle risorse a disposizione ed il numero delle imprese ammesse a beneficio non consenta l’erogazione degli importi loro spettanti, con successivo decreto verrà prevista una riduzione proporzionale dei contributi fra le stesse imprese.

MAGGIORAZIONE CONTRIBUTO 10%
I contributi precedenti sono maggiorati del 10 per cento in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, ove gli interessati ne facciano espressa richiesta, nei seguenti casi le maggiorazioni sono cumulabili e si applicano entrambe sull’importo netto del contributo.

SCADENZA BANDO:
La domanda, esclusivamente per via telematica, dovrà essere presentata a partire dal 18 settembre 2017 ed entro il 15 aprile 2018, ad investimento realizzato.
 

BANDO – Scheda sintesi Bando Industria e Manifattura 4.0 – 2017

POR MARCHE FESR 2014-2020 – Asse 1 – OS 1 – AZIONE 1.3
“Manifattura e Lavoro 4.0 – Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all’utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI marchigiane” – Bando 2017

TIPO DI INTERVENTO: Con il presente intervento la Regione Marche intende favorire reali processi di innovazione tecnologica e digitale in un’ottica di industria 4.0 delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) manifatturiere marchigiane,
attraverso il sostegno a nuovi investimenti materiali ed immateriali, in coerenza con il “Piano Nazionale Industria 4.0“, che siano in grado di produrre un impatto sulla loro catena del valore, rafforzando la produttività e la competitività del sistema
produttivo regionale.

SOGGETTI BENEFICIARI: Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le MPMI (micro, piccole e medie) imprese manifatturiere marchigiane, in forma singola, che abbiano avviato, successivamente alla data di pubblicazione del
presente bando sul BURM, da almeno 60 giorni almeno un tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro ai sensi della DGR n. 1134/2013 e s.m.i., finalizzato alla presentazione della domanda di partecipazione al presente bando e alla realizzazione del
programma di investimento proposto. I tirocinanti devono essere in possesso, prioritariamente, di un titolo di studio, o di formazione professionale post diploma o post laurea e/o di esperienza lavorativa almeno biennale comprovanti un livello di
conoscenze e competenze inerenti le tecnologie relative al manifatturiero avanzato e/o le tecnologie ICT emergenti, con particolare riferimento a quelle oggetto del programma di investimento, risultanti dal loro curriculum vitae

ENTITA’ DELL’AIUTO: Il contributo in conto capitale varia da un minimo del 10% ad un massimo del 60% della spesa ammissibile. L’intensità di aiuto varia a seconda della dimensione dell’impresa e della tipologia di spesa sostenuta.

SPESE AMMISSIBILI:

  • Automazione industriale;
  • Smart and Digital Factories (IoT);
  • Sistemi produttivi flessibili;
  • Produzione rapida;
  • Progettazione e sviluppo di prodotti multifunzione, modulari e configurabili;
  • Progettazione di prodotti di alta qualità attraverso tecnologie digitali innovative;
  • Progettazione integrata (progettazione simultanea prodotto-processo-sistema);
  • Realizzazione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto.

RISORSE DISPONIBILI: € 8.976.193,43 POR FESR + 2.000.000,00 POR FSE

SCADENZA: Le domande di partecipazione dovranno essere precedute dall’attivazione di almeno un tirocinio, che potrà essere avviato a partire dal 08/09/2017, giorno successivo della data di pubblicazione del Bando sul BURM (07/09/2017). Di conseguenza le domande di partecipazione, così come previsto dal bando, potranno essere presentate a decorrere dal 60° giorno dalla data della comunicazione obbligatoria (Unilav) di avvio del tirocinio stesso e fino ad esaurimento dei
fondi previsti.

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Asse 3 – Azione 8.2 – Miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive

POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Asse 3 – Azione 8.2

Miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive

SOGGETTI BENEFICIARI:
Le micro, piccole e medie imprese del settore turistico: alberghi e strutture simili (inclusi gli alberghi diffusi e le dimore storiche); villaggi turistici; country house; campeggi; case e residenze per vacanze (con partita IVA)
affittacamere (con partita IVA); bed&breakfast con partita IVA.

OBIETTIVO:
Incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e ampliamento delle stesse, purché finalizzati al
miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, all’adeguamento ed adesione ai disciplinari di prodotto.

TIPO DI INTERVENTO:
Le opere oggetto di contributo sono le seguenti: lavori ed opere edili, compresi gli impianti (ad esclusione degli interventi di manutenzione ordinaria): in questo caso il contributo è pari al 50% e sono ammesse, nel limite del 10% del totale del
progetto, anche le spese di progettazione; beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica: in questo caso il contributo è pari al 40%; –arredi, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo
(l’intensità del contributo è del 30); acquisto di beni immobili, terreni e fabbricati: il contributo è del 20%.

IMPORTI AMMISSIBILI:
Il costo complessivo ammissibile per la realizzazione del progetto, non può essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200.000 Euro

DECORRENZA SPESE:
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2015.
I lavori dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo.

IMPORTANTE:
L’intervento distingue la tipologia di strutture ricettive nei segmenti: ‘Family’– rivolto alle strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di famiglie con bambini; ‘Cultura’ – rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza del
turista culturale e che si pongono come punti di promozione delle risorse culturali del territorio che le circonda; ‘Trekking’ – rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di appassionati di trekking, di pellegrini e di turisti “slow”
che affrontano il viaggio a piedi; ‘Bike’– rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di ciclisti e di turisti “slow” che affrontano il viaggio in bicicletta; ‘Benessere’ – rivolto a strutture ricettive con terme/spa, strutture ricettive
con centro benessere, specializzate nell’accoglienza di turisti che ricercano il relax ed il benessere del corpo e della mente; ‘Business’ – rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di chi viaggia per lavoro; ‘Meeting’ – rivolto a
strutture ricettive dotate di sale convegni, specializzate nell’accoglienza di meeting.

RISORSE DISPONIBILI: € 1.953.653,30

SCADENZA PRESENTAZIONE ENTRO
LE ORE 12
DEL 9 MARZO 2018

BANDO – INTERVENTI PER IL COMMERCIO ANNO 2017

Interventi per il potenziamento dei sistemi ed apparati di sicurezza.
Il presente intervento è rivolto all’istituzione di un fondo per la sicurezza a disposizione delle imprese commerciali che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda le imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande iscritte nel Registro delle imprese con sede o unità locale operativa nella Regione Marche. Tra le imprese commerciali rientrano anche:Attività di rivendita
di generi di monopolio;Farmacie e Parafarmacie;attività di vendita e distribuzione di carburanti effettuate in impianti stradali ed autostradali;attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica;attività all’ingrosso e al dettaglio in un unico
immobile, attività miste.

TIPO DI INTERVENTO
Sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all’acquisto ed all’installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi agli esercizi commerciali, situati nel territorio della regione Marche, da collegare con le forze dell’ordine e/o
istituti di vigilanza:
– collegamenti in video e con memoria degli eventi, diretti con le forze dell’ordine per la visualizzazione della rapina in atto, anche in presenza di istituti di vigilanza; sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegato ad istituti di vigilanza;
– sistemi passivi per la protezione dei locali (casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento, lettore carte di credito).

ENTITA’ DELL’AIUTO
Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile
Il contributo stesso non può superare € 5.000,00 per ogni impresa beneficiaria (Spesa minima 2.500,00)

SPESE AMMISSIBILI:Sono ammessi a finanziamento i progetti già realizzati a far data dal 01/01/2016.

RISORSE DISPONIBILI: Euro 60.000,00
La domanda per la richiesta delle agevolazioni dovrà essere inoltrate tramite PEC (posta elettronica certificata) in formato PDF al seguente indirizzo: regione.marche.intercom@emarche.it indicando, obbligatoriamente, nell’oggetto della PEC la seguente
dicitura: “PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E IL POTENZIAMENTO DEI SISTEMI E DEGLI APPARATI DI SICUREZZA – BANDO 2017” nonché i dati inerenti la ditta che partecipa al bando (nome, indirizzo, comune, codice fiscale/partita IVA

SCADENZA 29 SETTEMBRE 2017

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – start-up ad alta intensità

POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE
Sostegno allo sviluppo ed al consolidamento di start-up ad alta intensità di applicazione di conoscenza

SOGGETTI BENEFICIARI:
Micro e Piccole imprese in grado di dimostrare di essere innovative (DL 18/10/2015 n. 179).
L’impresa inoltre deve essere: attiva, iscritta al registro imprese da non più di 5 anni, possedere un codice ATECO ad alta intensità di conoscenza, con sede produttiva nella Regione Marche, non quotata e non avere ancora distribuito utile. Solo per l’accesso alla linea di intervento B deve avere un bilancio approvato e un fatturato non inferiore a Euro 70.000 e deve avere già realizzato un primo prototipo.

TIPO DI INTERVENTO:

  1. LINEA DI INTERVENTO A. DEFINIZIONE PRIMO PROTOTIPO E/O MODELLIZZAZIONE NUOVO SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per la definizione e realizzazione di un primo prototipo industriale e/o prima modellizzazione di un servizio;
  2. LINEA DI INTERVENTO B. PROCESSI DI INDUSTRALIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL NUOVO BENE/SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per l’industrializzazione e commercializzazione del nuovo prodotto, applicazione industriale e/o nuovo servizio.

Si precisa che le imprese possono partecipare soltanto ad una delle due linee di intervento suddette

COSTI AMMISSIBILI:

Linea di intervento A:

  • spese per personale (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software;
  • spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • spese per materiali, forniture e prodotti analoghi per la realizzazione del primo prototipo;
  • consulenze esterne (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per servizi di incubazione e di accelerazione ottenuti da incubatori certificati (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per acquisizione, ottenimento, convalida e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli.

Linea di intervento B:

  • spese per personale (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software;
  • spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • spese per materiali, forniture e prodotti sostenute per l’industrializzazione del prototipo;
  • consulenze esterne (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese promozionali e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi (max 10% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo;
  • spese per acquisizione, ottenimento, convalida e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli

IMPORTI AMMISSIBILI:

Linea di intervento A:

  • costo minimo progetto Euro 50.000 (30.000 nel caso di progetti inerenti prototipi ICT)
  • costo massimo Euro 200.000

Linea di intervento B:

  • costo minimo progetto € 150.000
  • costo massimo € 600.000

ENTITA’ DELL’AIUTO:

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% della spessa ammessa.
E’ prevista una maggiorazione di contributo pari al 20% per i progetti che prevedono assunzioni a tempo indeterminato.
L’impresa inoltre dovrà impegnarsi a garantire un cofinanziamento sotto forma di mezzi propri incrementali oppure di finanziamento bancario.
I programmi di investimento dovranno essere realizzati:

  • Linea di intervento A: entro 12 mesi
  • Linea di intervento B: entro 24 mesi

Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:

  • Euro 100.000,00 per la linea di intervento A
  • Euro 300.000,00 per la linea di intervento B

RISORSE DISPONIBILI:
Euro 2.000.000 LINEA INTERVENTO A
Euro 6.000.000 LINEA INTERVENTO B

SCADENZA BANDO:

  • INIZIO PRESENTAZIONE DOMANDE 1 DICEMBRE 2016
  • SCADENZA 28 FEBBRAIO 2017