BANDO – Rettifica al bando “POR FESR 2014/2020 – Asse 3 – OS 8 Azione 8.1 – Sostegno all’innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo


Rettifica all’Allegato 1 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Paragrafo n. 3 “SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITA”

Alla frase “Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di partecipazione al presente bando” viene aggiunto: “scegliendo di ricoprire il ruolo di partner o di capofila pena esclusione. Nel caso di presentazione di due domande, una in qualità di capofila e una di partner, la prima sarà esclusa mentre nel secondo caso sarà esclusa la partecipazione del partner e la domanda sarà ritenuta valida fermo restando i requisiti minimi di ammissibilità di cui al paragrafo 3.
La stessa procedura di esclusione sopra indicata si applica nel caso della presentazione da parte dello stesso soggetto di due domande in qualità di partner”.

Paragrafo n. 11 “SPESE NON AMMISSIBILI”

Punto h)  “acquisto di terreni, occupazione temporanea ed espropri” viene aggiunto: “ed acquisto di beni immobili e fabbricati”.

Punto s) “nel caso di imprese in forma associata, la fatturazione incrociata tra le imprese aderenti al R.T.I. o al contratto di rete” viene aggiunto: “o ai consorzi e società consortili”.

Paragrafo n. 19 “ACCETTAZIONE CONTRIBUTI E CONFERMA DI INIZIO ATTIVITA’”

Dopo la frase “Documentazione da allegare alla comunicazione di accettazione” viene aggiunto: “In caso di nuove assunzioni (laureati e personale tecnico altamente qualificato che si intende assumere) allegare anche una dichiarazione da parte dei diretti interessati rilasciata ai sensi del DPR n. 445/00 comprovante il possesso dei requisiti (titoli ed eventuale esperienza professionale si veda la descrizione del paragrafo 8 dell’allegato 4 del bando).”


Rettifica all’Allegato 2 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Criteri di valutazione

Criterio 2.3 “Adeguatezza delle stime di redditività dell’investimento”
Viene integrato nel seguente modo:

Le previsioni di redditività non sono attendibili e/o i fatturati previsti non assicurano la copertura dei costi della normale gestione operativa e pertanto non si evidenzia una sufficiente redditività dell’iniziativa proposta

scarso da 0 a 4

I fatturati previsti sono attendibili e consentono la copertura dei costi della normale gestione operativa

buono da 5 a 8

I fatturati previsti sono attendibili e consentono la copertura dei costi della normale gestione operativa ed evidenziano la potenziale capacità restitutoria dell’investimento e margini più che sufficienti

eccellente da 9 a 10

Criterio 6.1 “Contratti con personale tecnico altamente qualificato”
Viene aggiunto:

“Contratti con personale tecnico altamente qualificato (personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza professionale pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato).

Per istruzione terziaria si intendono corsi di studio cui si può accedere dopo la conclusione di un corso di scuola secondaria di secondo grado. Può essere di tipo universitario (corsi di laurea e di diploma) o non universitario (corsi di formazione professionale post-diploma, alta formazione artistica e musicale eccetera).


Rettifica all’allegato 4 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Punto 7 “Caratteristiche del progetto”

Nel caso di scelta del contributo alla strategia Adriatico ionico – descrivere in che modo il progetto vi contribuisce

Punto 8 “Risorse umane coinvolte e capitale umano che comporta maggiorazioni di punteggio nella realizzazione del progetto

Tipologia:

Numero di personale tecnico altamente qualificato che si intende assumere” viene aggiunto: (personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza professionale pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato. Per istruzione terziaria si intendono corsi di studio cui si può accedere dopo la conclusione di un corso di scuola secondaria di secondo grado. Può essere di tipo universitario (corsi di laurea e di diploma) o non universitario (corsi di formazione professionale post-diploma, alta formazione artistica e musicale eccetera)


Rettifica all’Allegato 10 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Dopo la frase “Copia conforme all’originale dell'atto costitutivo della RETE-CONTRATTO/RTI/ATS redatto sulla base delle indicazioni previste dall’appendice H del bando (raggruppamento costituito successivamente alla presentazione della domanda di aiuto) (se pertinente);

viene aggiunto:

  • Dichiarazione “de minimis” di cu all’Allegato 18 (a titolo indicativo) aggiornata ove pertinente
  • Dichiarazione in caso di nuove assunzioni (laureati e personale tecnico altamente qualificato che si intende assumere) da parte dei diretti interessati rilasciata ai sensi del DPR n. 445/00 comprovante il possesso dei requisiti (titoli ed eventuale esperienza professionale si veda la descrizione del paragrafo 8 dell’allegato 4 del bando).

Rettifica all’ARTICOLO 11 – Spese non ammissibili del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Il punto K viene integrato nel modo seguente “le spese fatturate da soggetti in rapporti di collegamento o di controllo con l’impresa beneficiaria, l’associazione o la fondazione; le spese fatturate all’impresa/associazione/fondazione beneficiaria dal coniuge, da parenti o affini, entro il 3° grado, dal legale rappresentante o dai soci dell’impresa/associazione/fondazione stessa.

Al punto O il termine “delle imprese beneficiarie” è sostituito con “di tutti i soggetti beneficiari del bando”

Inoltre sono aggiunte le seguenti lettere

  1. costi sostenuti per viaggio, vitto e alloggio nel caso di cui fiere e workshop/eventi si tengano in una sede diversa da quella della impresa oggetto di finanziamento
  2. costi per utilizzo di mezzi di trasporto (pubblico e privato)
  3. spese per pubblicità sui mezzi di comunicazione/media di rilevanza significativa es. giornali, riviste, quotidiani e social media (campagne web in genere).
  4. spese per l’organizzazione di conferenze stampa
  5. spese per l’acquisto di telefoni cellulari.

Rettifica all’APPENDICE D del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Dopo la frase “….mansioni amministrative e contabili” è inserita la seguente frase:
Nel caso di soci lavoratori sono ammissibili le spese di personale purché questi abbiano un contratto a tempo determinato o indeterminato rendicontati con busta paga e modelli F24
I soci lavoratori, non possono presentare fattura o notula come previsto al paragrafo 11 lettera K.


Rettifica all’appendice F del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al punto:

  • sottoscrizione della domanda da parte del richiedente in forma digitale mediante specifico kit (ecc.) è aggiunta di seguito la frase:
    In caso di Reti i legali rappresentanti dei soggetti aderenti alla rete dovranno compilare delega di firma al legale rappresentante dell’impresa capofila (allegato procura). Sarà cura del capofila accertare che i soggetti siano in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Dopo la frase: “Ogni soggetto deve presentare un’unica domanda di ammissione alle agevolazioni”.  Viene aggiunto: “scegliendo di ricoprire il ruolo di partner o di capofila pena esclusione. Nel caso di presentazione di due domande, una in qualità di capofila e una di partner, la prima sarà esclusa mentre nel secondo caso sarà esclusa la partecipazione del partner e la domanda sarà ritenuta valida fermo restando i requisiti minimi di ammissibilità di cui al paragrafo 3.

La stessa procedura di esclusione sopra indicata si applica nel caso della presentazione da parte dello stesso soggetto di due domande in qualità di partner”.

Dopo l’Appendice L è inserita la seguente appendice:

APPENDICE L: DEFINIZIONE DI PICCOLA E MEDIA IMPRESA AI SENSI DELLA RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE DEL 6 MAGGIO 2003 E DEL DECRETO MINISTERIALE 18 APRILE 2005.

Sono definite micro, piccole e medie imprese (p.m.i.) le imprese che presentano i requisiti dimensionali (numero degli occupati, valore del fatturato, totale di stato patrimoniale) e i caratteri di autonomia sotto indicati:

Categoria d'impresa

Numero di dipendenti

Fatturato (A.1 conto economico)

Totale di bilancio (attivo patrimoniale)

MICRO IMPRESA

< 10

= 2 Meuro

= 2 Meuro

PICCOLA IMPRESA

< 50

= 10 Meuro

= 10 Meuro

MEDIA IMPRESA

< 250

= 50 Meuro

= 43 Meuro

Si precisa che per tutte le categorie di imprese sopracitate (piccole e medie imprese, piccole imprese e microimprese), i due requisiti di cui alla precedente tabella sono cumulativi, nel senso che entrambi devono sussistere contemporaneamente.

Ai fini delle suddette definizioni:

  1. per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s’intende l’importo netto del volume d’affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell’imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d’affari;
  2. per totale di bilancio si intende il totale dell’attivo patrimoniale;
  3. per occupati si intendono i dipendenti dell’impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell’impresa e legati all’impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.

Fatto salvo quanto previsto per le nuove imprese:

il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dell’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l’attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1974, n. 689 ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile;

il numero degli occupati corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione è quello cui si riferiscono i dati di cui al precedente punto 1).

Per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non è stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non è stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell’attivo patrimoniale risultanti alla stessa data.

AUTONOMIA

Ai fini delle suddette definizioni le imprese sono considerate autonome, associate o collegate secondo quanto riportato di seguito.

Sono considerate autonome le imprese che non sono associatecollegate.

1) Sono considerate associate le imprese, non identificabili come imprese collegate ai sensi del successivo punto, tra le quali esiste la seguente relazione:
un’impresa detiene, da sola oppure insieme ad una o più imprese collegate, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di un’altra impresa. La quota del 25% può essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di associate qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati all’impresa richiedente:

  • società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attività di investimento in capitale di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa impresa non superi 1.250.000 euro;
  • università o centri di ricerca pubblici e privati senza scopo di lucro;
  • investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale;
  • enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti.

Nel caso in cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia associata, ai sensi del precedente punto, ad una o più imprese, ai dati degli occupati e del fatturato o dell’attivo patrimoniale dell’impresa richiedente si sommano, in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale di diritti di voto detenuti (in caso di difformità si prende in considerazione la più elevata tra le due), i dati dell’impresa o delle imprese situate immediatamente a monte o a valle dell’impresa richiedente medesima.

Nel caso di partecipazioni incrociate si applica la percentuale più elevata.

Ai fini della determinazione dei dati delle imprese associate all’impresa richiedente, devono inoltre essere interamente aggiunti i dati relativi alle imprese che sono collegate a tali imprese associate, a meno che i loro dati non siano stati già ripresi tramite consolidamento. I dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio di esercizio ovvero, nel caso di redazione di bilancio consolidato, quelli desunti dai conti consolidati dell’impresa o dai conti consolidati nei quali l’impresa è ripresa tramite consolidamento.

2) Sono considerate collegate le imprese fra le quali esiste una delle seguenti relazioni:

  • l’impresa in cui un’altra impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
  • l’impresa in cui un’altra impresa dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
  • l’impresa su cui un’altra impresa ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un’influenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole;
  • le imprese in cui un’altra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto.

Nel caso in cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia collegata, ai sensi del precedente punto, ad una o più imprese, i dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio consolidato. Nel caso in cui le imprese direttamente o indirettamente collegate all’impresa richiedente non siano riprese nei conti consolidati, ovvero non esistano conti consolidati, ai dati dell’impresa richiedente si sommano interamente i dati degli occupati e del fatturato o del totale di bilancio desunti dal bilancio di esercizio di tali imprese. Devono inoltre essere aggiunti, in misura proporzionale, i dati delle eventuali imprese associate alle imprese collegate, situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime, a meno che tali dati non siano stati già ripresi tramite i conti consolidati.

La verifica dell’esistenza di imprese associate e/o collegate all’impresa richiedente è effettuata con riferimento alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione sulla base dei dati in possesso della società (ad esempio libro soci) a tale data, e delle risultanze del registro delle imprese.

Ad eccezione dei casi riportati in precedenza, un’impresa è considerata sempre di grande dimensione qualora il 25% o più del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da più enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o più imprese.

L’impresa richiedente è considerata autonoma nel caso in cui il capitale dell’impresa stessa sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi è posseduto e l’impresa medesima dichiari di poter presumere in buona fede l’inesistenza di imprese associate e/o collegate.

N.B.:
Per tutto quanto non è disposto nel presente allegato, si fa riferimento alla Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 e al D.M. 18 aprile 2005.


Rettifica all’APPENDICE G del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al punto:

  1. a carico degli altri soggetti partecipanti (partner di progetto)

è aggiunto il seguente punto:
Modello di procura speciale per la presentazione della domanda (NB. Apporre la firma olografa del legale rappresentante unitamente ad un documento di identità valido del soggetto che ha posto la firma olografa e firma digitale del rappresentante/procuratore/capo fila)

Alla frase:
"Qualora la costituzione formale del raggruppamento non sia avvenuta precedentemente alla presentazione della domanda, il costituendo raggruppamento di imprese deve allegare alla domanda di partecipazione, a pena di inammissibilità,"

è aggiunta di seguito la frase
Modello di procura speciale per la presentazione della domanda da parte di ogni impresa partner a favore del capofila,

Alla frase:
"…,una dichiarazione di intenti alla costituzione del RTI/ATI/ATS/Rete-Contratto così come previsto all’appendice G del bando"

è aggiunta di seguito la frase:
",sottoscritta digitalmente dall’impresa capofila per nome e per conto di tutte le imprese partecipanti alla Rete."


Rettifica all’ALLEGATO 2 “Criteri di valutazione” del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al criterio 3.2 – viene aggiunta la seguente nota:

"Per i soggetti singoli va indicata la capacità tecnica che il soggetto ha di stabilire relazioni tecnologiche/commerciali con altri soggetti a livello locale e internazionale specificando se già attivate o da attivarsi."

Al criterio 6: “Effetti trasversali” – Indicatore 6.3 “Valore aggiunto apportato rispetto alle contestuali iniziative di gestione del patrimonio attivate in ambito OT6”
è aggiunta di seguito la seguente nota:

Decisione della Commissione Europea C (2015) 926 del 12/02/2015
06 – Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse
6c – Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale
Motivazione:
Le Marche sono una regione ad alta densità di beni culturali, con un patrimonio capillarmente diffuso nel territorio. Salvo poche eccezioni (grandi attrattori culturali come Urbino), gli introiti legati al comparto patrimonio non sono sufficienti a coprire i costi della manutenzione (insostenibili per gli Enti locali più piccoli) né tanto meno ad offrire servizi di qualità che possano attirare un pubblico maggiore. La scelta della P.6.c) consentirà di realizzare azioni di valorizzazione integrata del patrimonio, per accrescerne la visibilità, puntare ad economie di gestione e proporre nuovi servizi nei “contenitori” culturali. Contestualmente la priorità 6.c) permetterà di accrescere il posizionamento turistico della Regione proponendo nuovi prodotti coerenti con i trend della domanda (tra i quali un’attenzione alla vacanza sostenibile) e in grado di alleggerire la pressione sulle risorse ambientali eccessivamente sollecitate dal turismo balneare.


Rettifica all’ALLEGATO 16 del bando approvato con DDPF n. 98/CEI del 15/11/2016

Al punto B: “Onerosità della posizione finanziaria” al valore OF/F (valore troncato alla seconda cifra decimale) < 10%
viene sostituita con la seguente:
“Onerosità della posizione finanziaria” al valore OF/F (valore troncato alla seconda cifra decimale) < 8%

 

BANDO – ISI 2016 – Miglioramento livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

  BANDO ISI 2016  

L'INAIL finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

FONDI A DISPOSIZIONE E TIPOLOGIE DI PROGETTO:
L'Inail, tramite il Bando Isi 2016, rende disponibili complessivamente Euro 244.507.756. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

  1. Progetti di investimento
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Il contributo, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di Euro 130.000 (Euro 50.000 per i progetti di cui al punto 4), viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).


Prima fase:
Inserimento online della domanda e download del codice identificativo

Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017
nella sezione “Accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:

  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Per accedere alla procedura di compilazione della domanda l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online (Nome Utente e Password). Per ottenere le credenziali di accesso è necessario effettuare la registrazione sul portale Inail, nella sezione "Accedi ai servizi online", entro e non oltre le ore 18.00 del 3 giugno 2017.

Dal 12 giugno 2017 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.


Seconda fase:
Invio del codice identificativo (click-day)

Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al finanziamento, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura di download.
Le date e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 12 giugno 2017.
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.


Terza fase:
Invio della documentazione a completamento della domanda

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni decorrente dal giorno successivo a quello di perfezionamento della formale comunicazione degli elenchi cronologici, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti, indicati nell'Avviso pubblico, per la specifica tipologia di progetto.

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Consolidamento export e sviluppo

  POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE  

Sostegno al consolidamento dell’export marchigiano e allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione

SOGGETTI BENEFICIARI:
Le Micro, piccole e medie imprese e le cooperative (in forma singola o aggregata) con sede operativa nella Regione Marche

TIPO DI INTERVENTO:

  • Misura A –acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione
  • Misura B –partecipazione ad iniziative e missioni economiche indirizzate ai mercati esteri  (in forma singola o aggregata)
  • Misura C –partecipazione a fiere internazionali estere (in forma singola o aggregata)

COSTI AMMISSIBILI:

  • Misura A  – Acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione
    • ricerca di fornitori, partner, agenti e distributori esteri; analisi di settore,ricerche di mercato e altri studi direttamente riconducibili; supporto legale, fiscale, contrattuale per l’estero; assistenza tecnica per tematiche legate all’internazionalizzazione; informazione/formazione riconducibile ai temi della internazionalizzazione.
  • Misura B – Partecipazione ad iniziative indirizzate ai mercati esteri
    • ricerca di partner, fornitori agenti o distributori esteri;assistenza agli incontri da parte di personale qualificato e interpretariato;affitto sale per incontri, produzione di materiale promozionale e altre spese direttamente legate all’iniziativa.
  • Misura C – Partecipazione a fiere internazionali all’estero
    • affitto spazi espositivi, allestimento, pulizia stand e allacciamenti;servizi di traduzione ed interpretariato;trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario); esclusivamente per la partecipazione in forma aggregata spese per altri servizi erogati dal soggetto attuatore connessi alla partecipazione alla fiera.

ENTITA’ DELL’AIUTO
Contributo pari 50% dell'investimento ammissibile (il contributo massimo per ogni azienda è pari a Euro 15.000)

RISORSE DISPONIBILI:
Euro 1.937.497,84
di cui Euro 968.748,92 destinati ad imprese aggregate e Euro 968.748,92 ad imprese singole.

SCADENZA BANDO:
30 GENNAIO 2017

BANDO – POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE – Filiere PMI Culturali e Creative

  POR MARCHE FESR 2014-2020 REGIONE MARCHE  

SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE E AGGREGAZIONE IN FILIERE DELLE PMI CULTURALI E CREATIVE , DELLA MANIFATTURA E DEL TURISMO

SOGGETTI BENEFICIARI:
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese culturali e creative.
Sono consentite reti con la partecipazione di massimo 8 partner a condizione che almeno due di questi siano micro imprese.
In ogni caso non sarà consentito che un solo partner sostenga più del 50% dei costi ammissibili. Ai raggruppamenti di imprese potranno collaborare anche le grandi imprese anche se le spese sostenute dalle stesse non saranno ritenute ammissibili al contributo.

TIPO DI INTERVENTO:

  • Progetti aziendali di innovazione organizzativa e gestionale delle imprese operanti a vario titolo nell’ambito culturale e creativo (a titolo esemplificativo assetti, configurazioni, procedure, strumenti operativi e risorse umane, azioni di integrazione orizzontale e verticale, promozione, internazionalizzazione);
  • Progetti aziendali di investimento quali acquisizione di mezzi di produzione ed insediamento di nuove attività che favoriscano la ‘cross fertilization’ tra i settori interessati in spazi attrezzati pubblici e privati;
  • Progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative per la conoscenza del territorio e delle produzioni locali.
  • Progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative con le altre filiere produttive del territorio come ad esempio quella della manifattura e del turismo utili a migliorare l’integrazione tra settore culturale e altri settori.

COSTI AMMISSIBILI:

  • Progettazione entro il limite del 10%
  • Spese di personale (entro il limite del 40%)
  • Spese per servizi di consulenza (gestionali, commerciali, consulenze specialistiche, marketing, internazionalizzazone, etc. etc)
  • Spese di fidejussioni, legali, assicurative, notarili
  • Spese per altri servizi strettamente pertinenti alla natura del progetto da finanziare
  • Spese per brevetti e licenze
  • Strumentazione, attrezzature, macchinari, impianti, hardware e spese di connessione e impianti (mezzi mobili solo se strettamente necessari al ciclo di produzione)
  • Costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili alle attività svolte
  • Opere murarie ed assimilate (entro il limite del 20%) solo in caso di opzione De Minimis
  • Programmi informatici know how conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi

N.B.

  • Nel caso in cui i contributi siano concessi nell’ambito del Regime De Minimis, saranno considerate ammissibili e quietanzate le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2016 ed entro il termine ultimo di 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo;
  • Nel caso in cui i contributi siano concessi nell’ambito del Regime di Esenzione i progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

IMPORTI AMMISSIBILI:
L’importo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto per i singoli beneficiari non può essere inferiore a Euro 50.000,00 e superiore a Euro 150.000,00, per gli associati non può essere inferiore a Euro 150.000,00 e superiore a Euro 400.000,00.

ENTITA’ DELL’AIUTO:
50% sulle spese ammissibili

RISORSE DISPONIBILI:
Euro 3.279.976,94
Gli importi saranno indicativamente suddivisi tra le due graduatorie in misura del 60% a favore dei progetti di rete e del 40% a favore dei progetti singoli.

SCADENZA BANDO:
SCADENZA 28 MARZO 2017 – ore 13:00

BANDO ISI INAIL AGRICOLTURA 2016

  BANDO ISI INAIL AGRICOLTURA 2016  

 

SOGGETTI BENEFICIARI:
L’Asse 1 è riservato a giovani agricoltori organizzati anche in forma societaria, mentre l’Asse 2 per la generalità delle imprese agricole.

TIPO DI INTERVENTO:
L'INAIL finanzia le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.

COSTI AMMISSIBILI:
Acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole e forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore, il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole.

IMPORTI AMMISSIBILI:
Massimo Euro 60.000,00 ed un minimo di Euro 1.000,00, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo, pari al 40% dell’investimento (50% per gli imprenditori giovani agricoltori).

RISORSE DISPONIBILI:
REGIONE MARCHE euro 833.033

SCADENZA BANDO:
SCADENZA 20 GENNAIO 2017

BANDO – NUOVA SABATINI – CHIUSURA SPORTELLO – Incentivi alle PMI per Nuovi Investimenti Nel Processo Produttivo

NUOVA SABATINI – CHIUSURA SPORTELLO – INCENTIVI ALLE PMI PER NUOVI INVESTIMENTI NEL PROCESSO PRODUTTIVO

Avviso 2 settembre 2016 – Chiusura sportello

Con decreto direttoriale del 02/09/2016 è stata disposta, a partire dal 03/09/2016, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Da tale data, pertanto, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.
Le risorse finanziarie disponibili hanno consentito di accogliere le richieste di prenotazione presentate dalle banche e dagli intermediari finanziari fino a quella pervenuta il 02/09/2016 alle ore 14:59:20, che è stata accolta parzialmente nella misura del 14,96 % rispetto all’importo richiesto.
Con il predetto decreto direttoriale, come stabilito dalla vigente normativa, si specifica che, qualora entro i sessanta giorni successivi alla data di chiusura dello sportello si rendano disponibili ulteriori risorse, le stesse possono essere utilizzate esclusivamente per incrementare l’importo della prenotazione disposta in misura parziale e, successivamente, per soddisfare eventuali altre richieste di prenotazione risultanti prive di copertura, nel rispetto dell’ordine di presentazione delle stesse all’interno della medesima trasmissione mensile. Le eventuali richieste di prenotazione non soddisfatte con dette risorse acquisiscono priorità di prenotazione in caso di riapertura dello sportello. Con successivo provvedimento ricognitivo del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese sarà pubblicato l’elenco, in ordine cronologico di arrivo, delle richieste di prenotazione risultate prive di copertura finanziaria.
Le domande presentate alle banche o intermediari finanziari in data antecedente a quella di chiusura dello sportello e non incluse in una richiesta di prenotazione inviata al Ministero dello Sviluppo Economico, in caso di riapertura, devono essere inserite in una specifica richiesta di prenotazione e mantengono i diritti e le condizioni derivanti dalla data di presentazione originaria.
Si fa presente che lo sportello sarà immediatamente riaperto per effetto del rifinanziamento della misura da disporre con legge di stabilità o altro provvedimento di legge.

BANDO – INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO 2016 – RISORSE € 600.000

INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2016

Progetti di riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali nei comuni sopra e sotto i 5.000 abitanti

SOGGETTI BENEFICIARI

  • micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti;
  • micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti; nei comuni sopra e sotto i 5.000 abitanti.

TIPO DI INTERVENTO

  • Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,
  • nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
  • Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);
  • Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).

ENTITA’ DELL’AIUTO

Il contributo a fondo perduto è fissato nella misura del 15% della spesa ammissibile

La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 80.000,00. Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati a partire dal 1° gennaio 2015

RISORSE DISPONIBILI: Euro 600.000,00

Le domande (in bollo) dovranno essere inoltrate tramite PEC (posta elettronica certificata) in formato PDF e firmate digitalmente al seguente indirizzo: regione.marche.funzionectc@emarche.it, a decorrere dalla data del 08/09/2016 e fino al 4 Ottobre 2016.

SCADENZA 4 OTTOBRE 2016

BANDO – LEGGE REGIONALE 28/2015 – Contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane

LEGGE REGIONALE 28/2015
Contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane

Soggetti Beneficiari:

– Imprese artigiane, singole o associate:
Per imprese artigiane si intendono: imprese individuali, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limita, cooperative iscritte all’albo delle imprese artigiane di cui all’art. 28 della L.R. 20/2003. Per imprese associate si intendono i consorzi costituiti ai sensi dell’art. 6 della Legge 443/85 le Associazioni temporanee di Impresa (ATI) e reti di impresa  costituite tra imprese costituite ai sensi della legislazione vigente.

Interventi ammissibili:

Progetti per la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico tramite l’ l'acquisto di software, hardware o servizi di consulenza specialistica i che consentano:

  1. il miglioramento dell’efficienza aziendale,
  2. lo sviluppo di soluzioni di e-Commerce,
  3. la connettività a banda larga e ultralarga,
  4. il collegamento Internet con tecnologia satellitare
  5. la formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Spese ammissibili a contributo:

  • Spese per spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali.
  • Spese per l’acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione aziendale delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.
  • Spese  di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga.
  • Spese relative all’acquisto e all'attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare.
  • Spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività di transazioni e-commerce , gestione siti internet

Misura dei contributi:

Alle imprese può essere riconosciuto un contributo di importo non superiore a € 10.000,00

I  contributi  sono concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili

Termine di validità della documentazione di spesa:

Per gli interventi previsti dal presente bando sono ammesse ai contributi le spese sostenute successivamente al 01.01.2016

Risorse € 400.000,00

SCADENZA 28 OTTOBRE 2016

BANDO – POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE 3 – AZIONE 7.1

LEGGE REGIONALE 28/2015
Contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane

Soggetti Beneficiari:
Imprese singole o associate.
Per imprese artigiane si intendono le imprese individuali, le società in nome collettivo, le società in accomandita semplice, le società a responsabilità limita, e le cooperative iscritte all’albo delle imprese artigiane di cui all’art.28 della L.R.20/2003.
Per imprese associate si intendono i consorzi costituiti ai sensi dell’art.6 della Legge 443/85, le Associazioni temporanee di Impresa (ATI) e le reti di impresa costituite tra imprese istituite ai sensi della legislazione vigente.

Interventi ammissibili:
Progetti per la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico tramite l'acquisto di software, hardware o servizi di consulenza specialistica i che consentano:

  • il miglioramento dell’efficienza aziendale
  • lo sviluppo di soluzioni di e-Commerce
  • la connettività a banda larga e ultralarga
  • il collegamento Internet con tecnologia satellitare
  • la formazione qualificata del personale nel campo ICT

Spese ammissibili a contributo:

  • Spese per spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali
  • Spese per l’acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione aziendale delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce
  • Spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultra larga
  • Spese relative all’acquisto e all'attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare
  • Spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività di transazioni e-commerce, gestione siti internet

** Gli interventi formativi dovranno essere rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori,soci, dipendenti) risultante dal registro delle imprese o dal libro unico

Misura dei contributi:
Alle imprese può essere riconosciuto un contributo di importo non superiore a € 10.000,00
I contributi sono concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili

Termine di validità della documentazione di spesa:
Per gli interventi previsti dal presente bando sono ammesse ai contributi le spese sostenute successivamente al 01.01.2016

Risorse € 300.000,00

SCADENZA SETTEMBRE 2016 – MANCANO I DECRETI REGIONALI D'APPROVAZIONE