BANDO – NUOVA SABATINI – INCENTIVI ALLE PMI PER NUOVI INVESTIMENTI NEL PROCESSO PRODUTTIVO

Incentivi alle pmi per nuovi investimenti nel processo produttivo

SOGGETTI BENEFICIARI

PMI, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti

TIPO DI INTERVENTO

Incentivare le imprese che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

ENTITA’ DELL’AIUTO

– Concessione di un contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;

– Possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI (662) fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili riguardano l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali. Risultano escluse, le spese relative a “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa ed essere ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato l’investimento. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso al contributo. In fase di realizzazione, l'impresa ha facoltà di variare l’oggetto degli investimenti rispetto a quello preventivato nella domanda.

SCADENZA BANDO:

A partire dal 2 maggio 2016 con la nuova normativa le imprese richiedenti potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello Sviluppo Economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana.

BANDO NAZIONALE VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE

SOGGETTI BENEFICIARI:

a) Micro, piccole e medie imprese costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa

b) Reti di impresa tra PMI
Le imprese richiedenti devono aver realizzato un fatturato non inferiore a 500 mila euro in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati. Nel caso delle reti di imprese, queste devono presentare in via cumulativa un fatturato non inferiore a 500.000 euro. Tale soglia minima non si applica alle start up innovative.

TIPO DI INTERVENTO
– Sostegno all’acquisizione di servizi, tramite contributi a fondo perduto in forma di voucher, che devono includere la messa a disposizione di una figura professionale specializzata nei processi di internazionalizzazione (temporary export manager).

ENTITA’ DELL’AIUTO E RISORSE DISPONIBILI
– La prima tranche, di importo complessivo pari a 10 milioni di euro, è finalizzata alla concessione di singoli voucher del valore di 10.000 euro per l’inserimento di un temporary export manager per almeno 6 mesi, con una quota di cofinanziamento da parte dell’impresa di almeno 3.000 euro
– La seconda tranche, di importo complessivo pari a 9 milioni di euro è destinata:
– Alle imprese che presentano per la prima volta domanda di partecipazione a cui, come per il bando relativo alla prima tranche, sarà assegnato un voucher di importo pari a 10.000 euro per l’inserimento di un temporary export manager per almeno 6 mesi, con un cofinanziamento da parte dell’impresa di almeno 3.000 euro
– Alle imprese che hanno già usufruito del voucher messo a disposizione con il bando relativo alla prima tranche, le quali intendono nuovamente fare ricorso all’agevolazione che, in tal caso, consisterà nell’assegnazione di un voucher di importo pari a 8.000 euro per l’inserimento di un temporary export manager per almeno 6 mesi, con un cofinanziamento da parte dell’impresa di almeno 5.000 euro

N.B. Per l’acquisizione dei servizi l’impresa richiedente deve avvalersi di società di capitali, anche in forma di società cooperativa, che possiedono specifici requisiti e che devono essere iscritte in un elenco che sarà appositamente costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

SPESE AMMISSIBILI
Spese relative ai servizi di affiancamento all’internazionalizzazione erogati da una delle società fornitrici per il tramite di un temporary export manager e per effetto della sottoscrizione di un contratto di servizio. Il contratto di servizio deve essere stipulato successivamente alla pubblicazione sul sito del MISE dell’elenco delle società di servizi (fissata per il 1 settembre 2015). Il valore del compenso pattuito per l’acquisizione del temporary export manager non può essere inferiore, al netto dell’IVA, a € 13.000.

SCADENZA BANDO:
I termini per la compilazione e l’invio della domanda di agevolazione sono i seguenti:
1. A partire dalle ore 10,00 del 1 settembre 2015 sarà possibile registrarsi al portale
2. A partire dalle ore 10,00 del 15 settembre 2015 sarà possibile effettuare il login, compilare la domanda on line e firmarla digitalmente.
3. A partire dalle ore 10,00 del 22 settembre 2015 e fino alle ore 17,00 del 2 ottobre 2015 potranno essere inviate le istanze di accesso all’agevolazione

Lo sportello potrà essere chiuso anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili.

 

BANDO NAZIONALE CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE E AGENZIE DI VIAGGIO

SOGGETTI BENEFICIARI

Esercizi ricettivi che svolgono le attività di cui alla divisione 55 della classificazione Ateco 2007:

a) Alberghi, villaggi turistici, residence turistico alberghiere, ecc.

b) Affittacamere, ostelli per la gioventù, case vacanze, bed & breakfast, rifugi montani, ecc.

c) Esercizi ricettivi aggregati in Ati o organismi similari.

d) Agenzie di viaggio e tour operator appartenenti alle divisioni 79.11.00 e 79.12.00 della classificazione Ateco 2007

 

TIPO DI INTERVENTO

Sostenere la competitività del sistema del turismo attraverso la concessione di un credito di imposta che incentivi la digitalizzazione del settore.

 

ENTITA’ DELL’AIUTO

Riconoscimento di un credito d’imposta pari al 30% del totale delle spese eleggibili sostenute nel triennio 2014, 2015, 2016, ripartito in tre quote annuali di pari importo. L’importo totale delle spese è limitato alla somma di 41.666 euro per ciascun soggetto ammesso al beneficio. Il credito, pertanto, è concesso nella misura massima complessiva di 12.500 euro nei tre anni di imposta e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) impianti wi – fi, a condizione che il servizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione di almeno 1 megabit/s in download

b) spese per siti web ottimizzati per il sistema mobile (acquisto di software e applicazioni)

c) spese per programmi e sistemi informatici destinati alla vendita diretta di servizi e pernottamenti

d) spese per spazi e pubblicità destinati alla promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici su siti e piattaforme informatiche specializzate

e) spese per strumenti di promozione digitale in tema di inclusione e ospitalità per persone con disabilità

f) spese per servizi di formazione del titolare o del personale dipendente

 

RISORSE DISPONIBILI

Lo Stato mette a disposizione 15 milioni di euro per ciascuno dei periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019.

 

SCADENZA BANDO

L’istanza deve essere presentata in forma telematica tramite il portale dei Procedimenti del Ministero dei beni culturali http://procedimenti.beniculturali.gov.it

Per le spese sostenute nel 2014 le scadenze sono le seguenti: il legale rappresentante dell’impresa potrà registrarsi al portale dalle ore 10,00 del 22 giugno 2015 alle ore 12,00 del 24 luglio 2015

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 10,00 del 13 luglio 2015 alle ore 12,00 del 24 luglio 2015

BANDO I.N.A.I.L. – ESTRATTO AVVISO PUBBLICO 2014 PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO – Art. 11, comma 5, D.Lgs.81/2008, s.m.i.

BANDO I.N.A.I.L.
ESTRATTO AVVISO PUBBLICO 2014 PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Art. 11, comma 5, D.Lgs.81/2008, s.m.i.

1. OBIETTIVO

L'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

2. DESTINATARI

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

3. PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  1. progetti di investimento;
  2. progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi;

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

4. RISORSE FINANZIARIE DESTINATE AI CONTRIBUTI REGIONE MARCHE

€ 9.286.393.

5. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA.

Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000. Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

6. SCADENZA

Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015

Maggiori informazioni presso le sedi CNA e Fidimpresa Marche

BANDO – Estratto bando ISI INAIL 2015

L'INAIL finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Fondi a disposizione
Con il Bando ISI 2014, L'INAIL mette a disposizione 267.427.404 euro per finanziamenti a fondo perduto. I finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. I finanziamenti ISI sono cumulabili con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle PMI e da ISMEA).

Prima fase: inserimento online del progetto
Dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18.00 del 7 maggio 2015, nella sezione Servizi online, le imprese registrate al sito INAIL hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà di:
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità
• salvare la domanda inserita.

Seconda fase: inserimento del codice identificativo
Dal 12 maggio 2015 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda possono accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.

Terza fase: invio del codice identificativo (click-day)
Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download. La data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito INAIL a partire dal 3 giugno 2015. 

 

Leggi il bando…

 

BANDO – Voucher digitalizzazione PMI

Voucher digitalizzazione PMI

SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori, ad esclusione dei settori di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013 (pesca e agricoltura), con sede legale e/o unità locale operativa nel territorio nazionale ed iscritte al Registro imprese. N.B. Per presentare la domanda, l’impresa deve disporre di un indirizzo di posta certificata e della firma digitale del legale rappresentante, poiché la presentazione avverrà esclusivamente per via telematica.

TIPO DI INTERVENTO 
Sostenere l’acquisto di software, hardware o servizi finalizzati a:

  • migliorare l’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • connessioni a banda larga;
  • collegamenti a internet mediante tecnologia satellitare in aree non infrastrutturate;
  • fornire formazione qualificata al personale. 

SPESE AMMISSIBILI
Acquisto di hardware,software e servizi di consulenza specialistici, nonché alcune spese accessorie, purché strettamente correlate agli ambiti di attività e spese per la partecipazione a corsi di formazione e per l’acquisizione di formazione qualificata. 

TIPOLOGIA CONTRIBUTO
A ciascun soggetto sarà riconosciuto un voucher di importo non superiore a 10.000 euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili e nei limiti delle risorse finanziarie.

Il Ministero effettuerà il riparto dei fondi nel caso in cui l’importo complessivo dei voucher concedibili sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili (100 Milioni) 

DECORRENZA SPESE
Sono ammissibili le spese sostenute dopo l'assegnazione del voucher 

RISORSE DISPONIBILI
100 milioni di euro sulla programmazione 2014-2020

SCADENZA BANDO
Contenuti, modalità e termini per la presentazione delle domande, saranno definiti con un Decreto direttoriale del Mise, in cui sarà riportato il riparto delle risorse finanziarie su base regionale, come previsto dal comma 2, art. 6 del DL 145/13.

BANDO – Inail Fipit Anno 2014

Bando per il sostegno al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro con particolare riferimento all’innovazione tecnologica per settori Edilizia, Agricoltura e Lavorazione materiali lapidei.

SOGGETTI BENEFICIARI: Piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei…

Leggi il bando…

BANDO – per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei disegni e modelli

DISEGNI+ 3
AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE
DEI DISEGNI E MODELLI
(GU Serie Generale n.282 del 3/12/2015)

SOGGETTO GESTORE: Unioncamere

CONCESSIONE DELL’AGEVOLAZIONE:

le risorse saranno assegnate con procedura valutativa a sportello  secondo l’ordine cronologico di  presentazione delle domande e sino a esaurimento delle stesse.

AMBITO TERRITORIALE: Territorio nazionale

BENEFICIARI:

Micro, piccole e medie imprese (sono quindi escluse le grandi imprese).

ATTIVITA’ SVOLTA:

non ci sono limitazioni per quanto riguarda il tipo di attività svolta.

IMPRESE GIA' FINANZIATE CON  I DUE  PRECEDENTI BANDI (DISEGNI e DISEGNI +2) non possono presentare domanda di agevolazione ai sensi del presente bando se avente ad oggetto il medesimo disegno/modello registrato.

OGGETTO DELL'AGEVOLAZIONE

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un  disegno/modello, singolo o multiplo.

Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello che – alla data di presentazione della domanda di agevolazione – sia registrato e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità.

TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO (Art.6) 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell'agevolazione. Può essere richiesta una proroga di 3 mesi.

DECORRENZA DELLE SPESE :

Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute  successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (3/12/2015) del comunicato relativo al presente  Bando.

SERVIZI SPECIALISTICI AMMESSI:

il progetto può prevedere alternativamente la Fase 1 o la Fase 2 o entrambe.

 FASE 1 – PRODUZIONE

Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
  • realizzazione di prototipi e stampi;
  • consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
  • consulenza legale relativa alla catena produttiva;
  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).

 FASE 2 – COMMERCIALIZZAZIONE

Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • – consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
  • – consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
  • – consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

ENTITA' DELL'AGEVOLAZIONE (art.8)

Contributo a fondo perduto dell'80% entro i seguenti limiti:

Fase 1 – Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 65.000,00

Fase 2 – Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00

UNA  DOMANDA PER OGNI DISEGNO/MODELLO, singolo o multiplo, REGISTRATO (art.8)

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto – ognuna di esse – un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000,00 (centoventimila).

DIVIETO DI CUMULO CON ALTRE AGEVOLAZIONI

TEMPISTICA PREVISTA DAL  BANDO

  • – Istruttoria entro 90 giorni dalla data di assegnazione del protocollo attribuito mediante compilazione del form on line.
  • – Erogazione del contributo entro 60 giorni dalla ricezione della documentazione finale di spesa.

E' PREVISTA LA POSSIBILITA' DI RICHIEDERE UNA ANTICIPAZIONE PARI AL 50% DEL CONTRIBUTO CONCESSO

RISORSE STANZIATE: euro 4.900.000,00

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

a partire dalle ore 09:00 del 1° marzo 2016  (90 gg dal 3/12/2015)

BANDO FSC MARCHE ANNO 2013

ANCORA POSSIBILE PRESENTARE I PROGETTI ALLA REGIONE MARCHE PER LE ZONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA.

Interventi per incremento e stabilizzazione dell’occupazione attraverso ricerca,creazione e sviluppo di nuove unità produttive e start-up innovative.