Marche, Umbria, Abruzzo e Molise: Uni.Co. diventa il confidi più grande del centro-sud Italia

Completato il processo di fusione per incorporazione tra il confidi del sistema Cna e Fidimpresa Abruzzo e Molise

Ancona, 1 luglio 2022 – Uni.Co. diventa iI più grande confidi del centro-sud Italia. Si è concluso con successo il processo di fusione per incorporazione tra Uni.Co. ed i confidi del sistema Cna Fidimpresa Abruzzo e Molise che entrano a far parte della nuova realtà. Lo scorso anno si era concretizzata l’altra importante aggregazione che aveva visto protagonisti Fidimpresa Umbria S.C. e Rete Credito Marche Ascomfidi S. C.

La nuova operazione genera un soggetto solido e altamente qualificato che, esteso su Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, seguirà più di 60 mila azienda associate, con 80 milioni di mezzi propri, ed un obiettivo di produzione per il corrente anno di almeno 150 milioni di euro. Lo stock si posizionerà su di un valore superiore al mezzo miliardo tra garanzie, credito diretto e fidejussioni.

La strategia prevede, come obiettivo dei prossimi anni, una maggiore efficienza del posizionamento nelle quattro regioni, così da fornire una risposta concreta e immediata al sistema delle Pmi che rappresenta l’ossatura numericamente più rilevante del comparto produttivo italiano. Il tratto distintivo del nuovo soggetto sarà anche il confronto con i propri interlocutori, in virtù di circa 150 collaboratori distribuiti capillarmente nelle sedi delle quattro regioni.

“Grazie a questo processo di fusione – chiosa il direttore generale di Uni.Co Confidi Paolo Mariani – oggi rafforziamo la presenza sul territorio di un intermediario finanziario che vuole essere realmente al fianco delle nostre imprese, a partire dalle PMI. Combattendo la frammentazione, andremo a dare delle risposte rapide ed efficienti al tessuto economico con una strategia organica, il cui principale punto di forza sarà quello dell’affidabilità e del dialogo. In questa visione terremo conto delle diversità che saranno interpretate come valore aggiunto e sinonimo di elementi differenzianti. Del resto Marche, Umbria, Molise e Abruzzo sono connotate da un filo conduttore, in quanto è molto radicata la presenza di piccole medie imprese che presentano l’esigenza comune di crescere. Inoltre, questi 4 territori, oltre a doversi confrontare con le complessità dovute al Covid, hanno purtroppo come comune denominatore il desiderio di lasciarsi alle spalle le conseguenze del post sisma che hanno mutato il contesto sociale ed operativo del tessuto economico nelle aree del cratere. Pertanto, risulta evidente come la grande opportunità che dobbiamo cogliere sia quella di interpretare fattivamente le esigenze delle PMI consentendo loro di realizzare gli investimenti ed il rilancio evitando di converso un lento prosciugare del tessuto economico delle quattro Regioni”.

“L’operazione appena conclusa – afferma il presidente di Uni.Co Confidi Maurizio Paradisi – è un’iniziativa in cui abbiamo creduto molto e che riteniamo rappresenti un punto di partenza e non di arrivo. Un ringraziamento lo voglio rivolgere a tutti quei soggetti che hanno creduto in questo progetto che porta sul mercato un intermediario finanziario che incrementa la capacità di interlocuzione con le istituzioni nazionali, regionali e con l’intero sistema del credito, di origine bancaria. I nostri valori restano i medesimi e continueremo ad affiancare il mondo delle piccole e medie imprese affinché queste ultime possano affrontare i cambiamenti messi all’ordine del giorno del contesto economico in cui ci troviamo ad operare. Innovazione e competenza sono le bussole con le quali continuare a favorire l’accesso al credito delle Pmi agevolando il loro rapporto con il sistema bancario”.