BANDO – POR MARCHE 2007-2013 – Intervento 3.2.1.43.01 – BANDO INVESTIMENTI RISPARMIO ENERGETICO

E' stato emanato il bando a "Sostegno agli investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare in contesti produttivi".

Vedi di seguito i dettagli

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese e grandi imprese che operano nei settori: estrazione di minerali, attività manifatturiere, fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione  rifiuti e risanamento, costruzioni e servizi di informazione.


SPESE AMMISSIBILI



Gli interventi ammessi si riferiscono alle seguenti tipologie:

a)    favorire il risparmio energetico e/o l’uso razionale di energia con la riduzione dei consumi di energia elettrica e/o termica, a parità di produzione, anche con l’introduzione di nuovi processi tecnologici ivi compresa la cogenerazione

b)    incentivare la produzione per l’utilizzo diretto di energia tramite impianti alimentati da fonti rinnovabili; per fonti rinnovabili si intendono quelle definite all’art. 2 del D.Lgs 387/2003.

Si precisa che nessun aiuto può essere concesso agli investimenti necessari per la messa a norma di impianti sia nuovi che esistenti.

Nella realizzazione di ciascuno degli interventi sono ammesse a contributo le seguenti spese:

–    acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti nuovi di fabbrica e/o modifiche impiantistiche;

–    opere edili e di allacciamento strettamente connesse e dimensionate ai macchinari ed alle attrezzature fino ad un massimo del 20% dell’investimento ammissibile;

–    spese tecniche per progettazione e direzione lavori fino ad un massimo del 7% dell’investimento ammissibile.



AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE



Sono considerate ammissibili le spese fatturate a decorrere dal 1° gennaio 2011 ovvero fatturate successivamente alla data di presentazione della domanda; l’ordine dei macchinari e il pagamento di eventuali acconti all’ordine possono essere stati effettuati anche prima del 01/01/2011.



MISURA DELLE AGEVOLAZIONI



Contributo pubblico in conto capitale fino al 40% del costo dell’investimento ammissibile nei limiti previsti dalla disciplina comunitaria sul “de minimis”

 

SCADENZA BANDO:    



a)    In forma telematica:  la domanda di partecipazione deve essere compilata on line e trasmessa, entro e non oltre il 60° giorno dalla data di pubblicazione del Bando sul Bur (Prevista per il 31/05/2012 quindi scadenza 30/07/2012 da confermare)

b)  In forma cartacea :inviata anche in forma cartacea entro e non oltre 5 giorni successivi dalla data di scadenza per la presentazione della domanda on line, esclusivamente mediante raccomandata A.R.

BANDO – INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO

Viene di seguito riportata la scheda di sintesi della L.R. 27/09 – Interventi Finanziari per il commercio con scadenza 29/06/2012

SOGGETTI BENEFICIARI


Sono ammesse ai benefici le seguenti imprese:


A.1 Micro, Piccole e Medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti (*)


A.2 Micro, Piccole e Medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti (*)


B.1 Micro, Piccole e Medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti (*) localizzate nei comuni con meno di 5.000 abitanti.


B.2 Micro, Piccole e Medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti (*) localizzate nei comuni con meno di 5.000 abitanti.




SPESE AMMISSIBILI (NO LEASING)




–    Costruzione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciali e al deposito delle merci


–    Attrezzature fisse e mobili  (solo beni nuovi) inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande


–    Arredi (solo beni nuovi) inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande


La spesa ammessa non può essere inferiore a euro 20.000,00 e maggiore di euro 100.000,00





AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE


Fatture a far data dal 01/01/2011 e fino a 6 mesi successivi la pubblicazione della graduatoria


MISURA DELLE AGEVOLAZIONI


Contributo in conto capitale pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile.


Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del de minimis


SCADENZA BANDO:     29/06/2012

BANDO – FIDIMPRESA LANCIA L’ALLARME USURA

MARCHE, DA GENNAIO  AD APRILE  CREDITO ALLE IMPRESE IN CALO DEL 6 PER CENTO E INSOLVENZE ALL’8,2 PER CENTO DEI PRESTITI.

Sono dati preoccupanti, specie se si confrontano con i dati nazionali che vedono un lieve aumento delle somme erogate, pari all’1,6 per cento e le insolvenze al 5,4 per cento.
La stretta creditizia “morde” le imprese marchigiane. Nei primi quattro mesi del 2012, i finanziamenti erogati al sistema produttivo regionale sono diminuiti del 6 per cento mentre le insolvenze sono arrivate all’8,4 per cento dei prestiti. Sono dati  preoccupanti, specie se rapportati ai dati nazionali che vedono un lieve aumento delle somme erogate, pari all’1,6 per cento e le insolvenze al 5,4 per cento dei prestiti. A lanciare l’allarme stretta creditizia è stato Alberto Barilari, presidente di Fidimpresa Marche, introducendo il convegno sul “calvario delle imprese tra crisi e credit crunch” mentre il presidente Cna Marche Renato Picciaiola,  ha avanzato la proposta di  “un tavolo permanente tra banche, Confidi e associazioni di categoria per esaminare le richieste di credito  e per analizzare le situazioni difficili di affidamenti e stretta creditizia”.

Dal dibattito, coordinato dall’analista economico di Nomisma Marco Marcatili, è emersa la situazione di grande difficoltà delle piccole e medie imprese artigiane che in questi primi mesi del 2012 hanno lasciato per strada 581 aziende mentre dall’inizio della crisi ne sono scomparse 1.942. Inoltre lo scorso anno nelle  Marche sono fallite 391 imprese mentre negli ultimi tre anni a dichiarare fallimento sono stati 1.183 imprenditori. Soprattutto nei settori dell’edilizia, commercio, impianti,  trasporti, moda  e meccanica.

Secondo Pietro Alessandrini, ordinario di politica economica dell’Università Politecnica delle Marche, “per ridare fiato al sistema produttivo marchigiano è fondamentale il pagamento dei debiti alle imprese da parte di Comuni, Asl ed enti pubblici”mentre  Franco Di Colli vice presidente della Commissione regionale ABI Marche, ha ricordato come “le insolvenze nelle Marche siano arrivate  all’8,2 per cento dei prestiti contro una media nazionale del 5,4 per cento.”

La disdetta unilaterale da parte di molte banche delle convenzioni con i Confidi, è stata denunciata da Leonardo Nafissi Direttore nazionale Fedart Fidi. Infine il dirigente della Regione Marche Rolando Amici ha ricordato “i 35 milioni di euro stanziati in due anni dalla Regione Marche per il consolidamento delle passività delle imprese da breve a medio termine e per la ristrutturazione del debito con le banche.”

All’Assemblea di Fidimpresa Marche sono stati divulgati i risultati di uno studio Unioncamere, secondo il quale nel 2011, il 49 per cento delle imprese manifatturiere che si sono rivolte alle banche ha segnalato difficoltà di acceso al credito. Inoltre il 35 per cento delle imprese ha denunciato un inasprimento dei tassi s’interesse mentre il 26,4 per cento ha lamentato un taglio nell’ammontare del credito richiesto.  E il 12 per cento si è visto rifiutare la concessione del prestito. In crescita le richieste di rientro dal fido bancario, anche verso clienti in passato considerati affidabili.

Se le banche stringono i cordoni della borsa, le imprese si rivolgono ai Confidi, che rappresentano un efficace baluardo per attenuare la crisi del credito. Nei primi quattro mesi del 2012, le pratiche di finanziamenti garantiti alle imprese da Fidimpresa Marche sono state 1.595, il 33,5 per cento in più  rispetto alle 1.167 dello scorso anno, per un importo di 73,1 milioni di euro  di cui 24,5 garantiti dal Confidi Cna. Fidimpresa Marche, dall’inizio della crisi ha inoltre garantito l’accesso al fondo antiusura a 253 piccoli imprenditori per un totale di 2,6 milioni di euro. Solo lo scorso anno sono state approvate 40 richieste ed erogati  755 mila euro ad imprese artigiane a rischio usura.

BANDO – CONVOCAZIONE ASSEMBLEE FIDIMPRESA MARCHE

Sono state convocate, in prima e unica convocazione, le Assemblee separate di Fidimpresa Marche.

Le Assemblee si terranno venerdì 27 Aprile 2012 alle ore 19.00 nelle seguenti sedi:

Ancona: “Excelsior  Hotel La Fonte” – Via Poggio, 160 – Portonovo (AN);

Pesaro-Urbino: “Villa Gruccione” – Via Mulino Nuovo, 43 – San Martino Del Piano Fossombrone (PU);

Ascoli Piceno: “Hotel Villa Picena” –  Via Salaria, 66 – Colli del Tronto (AP);

Macerata: “Parco Hotel” – Via Dante, 5 – Pollenza (MC);

Fermo: “Ristorante Pizzeria del Monte” – Via S. Antonio, 131 – Valmir di Petritoli (FM)

L'ordine del giorno delle assemblee sarà il seguente:

1) Bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2011, Relazione sulla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale, Relazione del soggetto incaricato della revisione legale dei conti, Relazione di Certificazione; deliberazioni relative;
2) Nomina del consiglio di amministrazione e determinazione del relativo compenso;
3) Nomina del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 41, comma 1 dello Statuto;
4) Nomina del collegio sindacale e determinazione del relativo compenso;
5) Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti e certificazione a Società di Revisione ai sensi e per gli effetti degli articoli 13, 16 e 17 del D.Lgs. 39 del 27 gennaio 2010 per gli esercizi 2012–2020 su proposta motivata del Collegio Sindacale e determinazione del compenso;
6) Nomina dei delegati.

Viene pubblicata di seguito la lista dei candidati alla carica di Componenti il Consiglio di Amministrazione (art.3, c.1, del regolamento per la nomina del CdA)

NOMINATIVO                                        ESPRESSIONE DELLA PROVINCIA
1. Alberto Barilari – Presidente            PESARO
2. Silvano Gattari – Vicepresidente      MACERATA
3. Mario Perlini                                  PESARO
4. Franco Ciucani                               FERMO
5. Maura Donzelli                              FERMO
6. Gianfranco Amabili                        ASCOLI PICENO
7. Francesco Balloni                           ASCOLI PICENO
8. Daniele Rango                                MACERATA
9. Alfredo Santarelli                          MACERATA
10. Emilio Pasqualini                         ANCONA
11. Alessandro Molitari                      ANCONA

BANDO – UniCredit e Fidimpresa Marche: una nuova sinergia per lo sviluppo delle imprese marchiane

Firmata la convenzione “Confidi 107” per facilitare l’accesso al credito e ai servizi bancari da parte delle imprese marchigiane aderenti a Fidimpresa Marche

UniCredit e Fidimpresa Marche insieme per sostenere lo sviluppo delle aziende artigiane della regione. Il primo passo della nuova sinergia è l’accordo siglato nei giorni scorsi, volto a facilitare l’accesso al credito e ai servizi bancari messi a disposizione da UniCredit per le imprese aderenti al Confidi (oltre 22.000 imprese).
L’accordo permettere agli associati di usufruire di specifiche soluzioni finalizzate per la gestione del credito a breve, per incentivare la ripresa del ciclo produttivo, per stimolare gli investimenti in ricerca e innovazione e per la ricapitalizzazione delle aziende. 
Dal canto sua Fidimpresa rilascerà garanzia “a prima richiesta”, senza che ciò comporti un aumento dei costi per le imprese associate, con l’obiettivo finale di favorire un miglioramento nell’accesso al credito ed al prezzo correlato

“L’accordo siglato con Fidimpresa Marche – ha spiegato Marco Profeti, direttore commerciale Ancona e Marche del Nord – è finalizzato a sostenere le piccole e medie imprese in tutte le fasi del ciclo economico e aziendale, sia mettendo a disposizione dell’imprenditoria maggiore liquidità, necessaria in una fase di calo della domanda, sia grazie a soluzioni che vanno ad affrontare alcune esigenze specifiche particolarmente sentite dagli imprenditori in questa fase congiunturale dell’economia. Con questo accordo – ha concluso Marco Profeti – ci auguriamo di poter dare un contributo importante a quelle aziende “sane” che stanno affrontando questo difficile momento di crisi economica con la voglia e volontà di rilanciarsi”. 

“Confidiamo nella rinnovata partnership con UniCredit per dare una pronta e forte risposta alle esigenze di credito delle aziende da noi rappresentate, la micro piccola e media impresa che è la ricchezza diffusa italiana. Il rapporto banca-impresa oggi più che mai – aggiungono Alberto Barilari e Giancarlo Gagliardini Presidente e Direttore Generale di Fidimpresa Marche deve ripartire da veri accordi di territorio, funzionali a valutazioni del merito di credito che partano dai dati ‘fondanti’ di un’impresa, che prescindano anche dai dati quantitativi, non sempre positivi degli ultimi due o tre esercizi, ma anche e soprattutto qualitativi, intangibili e progettuali”.

BANDO – OLTRE 5 MILIONI DALL’INAIL PER LA SICUREZZA SUL LAVORO FIDIMPRESA MARCHE ASSISTE LE IMPRESE INTERESSATE AI FINANZIAMENTI

Barilari: “gli incidenti sul lavoro lo scorso anno sono stati 25.160 con  4.153 lavoratori stranieri coinvolti e 916 apprendisti. Senza contare i 2.600  casi di malattie professionali denunciati all’Inail. Debbono diminuire e per questo sosteniamo l’iniziativa dell’ente”

Oltre 5 milioni di euro stanziati per incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono stati destinati alle Marche dall’Inail, su un totale di 205 milioni stanziati per tutto il territorio nazionale.
“Si tratta di una iniziativa” commentano il presidente Fidimpresa Marche Alberto Barilari e il Direttore Generale Giancarlo Gagliardini “molto importante per tenere più sicure le imprese marchigiane e contribuire ad un ulteriore diminuzione degli incidenti sul lavoro che lo scorso anno sono stati 25.160 con  4.153 lavoratori stranieri coinvolti e 916 apprendisti. Senza contare i 2.600  casi di malattie professionali denunciati all’Inail, in aumento del 32,6 per cento rispetto all’anno precedente. Per questo Fidimpresa Marche, consapevole di quanto gli infortuni sul lavoro incidono sul futuro non solo delle vittime e delle loro famiglie, ma di tutto il sistema economico e sociale marchigiano, ha deciso di sostenere le imprese intenzionate a presentare domanda per ottenere i finanziamenti Inail”, affiancandole nella realizzazione dei progetti”.
Vengono finanziati dall’Inail i progetti di investimento e quelli per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, con un contributo, in conto capitale, pari al 50 per cento delle spese, fino a un tetto massimo di 100 mila euro. Le domande possono essere presentate fino al 7 marzo 2012
Questo è il secondo anno che vede l’Inail impegnata a finanziare progetti per la salute e la sicurezza nei luoghi di  lavoro. Lo scorso anno Il 74% dei progetti ha interessato investimenti in sicurezza. Per quanto riguarda la tipologia di progetti ammessi, quasi tre quarti (74%) sono stati relativi a investimenti (in particolare, per l'acquisto di attrezzature), il 20% all'adozione di modelli organizzativi responsabili e un restante 6% alla formazione. A presentare la richiesta di finanziamento sono state soprattutto le aziende manifatturiere (600 domande, il 41,7% del totale) e  le aziende del settore  costruzioni (295 domande, pari al 20,5% ), ma una significativa presenza è stata riscontrata anche da imprese operanti nell'agricoltura, nella silvicoltura e nella pesca (133 domande, 9,2%).
Le imprese interessate ad avere assistenza per presentare la domanda di finanziamento, possono rivolgersi a Fidimpresa Marche, presente in tutte le sedi CNA della Regione Marche.

BANDO – Per la concessione di agevolazioni per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti a favore di micro, piccole e medie imprese

SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese con sede legale ed operativa in Italia
TIPO DI INTERVENTO
Il Programma “Brevetti+” si articola in due linee di intervento:

  • Premi per la brevettazione:Per incrementare il numero di domande di brevetto nazionale e l’estensione di brevetti nazionali all’estero;
  • Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti:Per potenziare la capacità competitiva delle imprese attraverso la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

ENTITA’ DELL’AIUTO
Premi per la brevettazione: Ogni impresa può cumulare al massimo 30.000 euro in “premi” per un massimo di 5 richieste per tipologia di premio.
Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti: È prevista la concessione di un’agevolazione del valore massimo di 70.000 euro.  Tale agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili.
Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis”

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili diverse tipologie di servizi tra cui, a titolo esemplificativo:

  • industrializzazione e ingegnerizzazione (servizi specialistici finalizzati alla progettazione produttiva, alla prototipazione, all’ingegnerizzazione, ai test di produzione, alla certificazione di prodotti e processi)
  • organizzazione e sviluppo (progettazione organizzativa, IT governance, studi e analisi per il lancio di nuovi prodotti, studi e analisi per lo sviluppo di nuovi mercati)
  •  trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence tecnologica, predisposizione degli accordi di cessione in licenza del brevetto, predisposizione degli accordi di segretezza).

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di invio telematico della domanda di ammissione
SCADENZA BANDO: INVIO TELEMATICO A PARTIRE DAL 2 NOVEMBRE 2011

RISORSE DISPONIBILI: 30,5 MILIONI DI EURO

BANDO – Per la concessione di agevolazioni per il design

SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese con sede legale ed operativa in Italia

TIPO DI INTERVENTO
Misura A: Premio di registrazione di nuovi modelli/disegni.
La Misura riconosce “Premi” cumulabili a favore di PMI che dal 1° Gen. 2011, abbiano depositato una domanda di registrazione di modelli/disegni. Il premio è stabilito con riferimento ai Paesi nei quali viene depositata la domanda.
a) Deposito domanda di registrazione in Italia: premio euro 1.000; b) domanda di registrazione comunitaria: euro 1.000; c) deposito di domanda di registrazione in Paesi extra UE: c.1) in un paese extra UE: euro 1.500 c.2) da 2 fino a 5 paesi: euro 3.000 c.3) in più di 5 paesi: euro 4.000; d) bonus addizionale per la domanda di registrazione depositata negli USA e/o in Cina: euro 1.500. I premi di cui sopra sono cumulabili.
Misura B: Incentivi per lo sfruttamento economico dei titoli di proprietà industriale.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura max dell’80% delle spese e comunque nei limiti indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate. Il progetto potrà riguardare un modello/disegno per il quale sia stata depositata la domanda di registrazione (anche prima del 1° Gen 2011), oppure un modello/disegno da realizzare ex novo.

SPESE AMMISSIBILI ED ENTITA’ AIUTO

  • Fase B.1 – Area progettazione e ingegnerizzazione (sviluppo progettuale; disegno tridimensionale, consulenza per le procedure di registrazione, ecc.)  contributo  max euro 10.000;
  • Fase B.2 – Area produzione (servizi specialistici per lo sfruttamento di un modello/disegno industriale attraverso la messa in produzione di nuovi prodotti) contributo  max euro 60.000;
  • Fase B.3 – Area commercializzazione (consulenza nella redazione del business plan, ai fini della cedibilità del titolo di proprietà industriale; consulenza legale per la cessione della licenza del titolo, ecc.) contributo max euro 10.000.
  • Per accedere all’incentivo il Progetto dovrà prevedere almeno una delle fasi B2 o B3.
  • Le Agevolazioni previste dal bando sono sottoposte al regime “de minimis”.

SCADENZA BANDO: INVIO TELEMATICO A PARTIRE DAL 2 NOVEMBRE 2011

RISORSE DISPONIBILI: 15 MILIONI DI EURO

BANDO – CREDITO AGLI ARTIGIANI, “LIBERA COOP ARTIGIANA” DI ASCOLI PICENO SI FONDE CON FIDIMPRESA MARCHE

Con questa operazione nasce un Confidi regionale ancora più forte, soprattutto nelle province di Ascoli e Fermo, dove sono 7 mila le imprese socie di Fidimpresa ed oltre 22 mila nelle Marche.

Grandi movimenti nel campo del credito agli artigiani marchigiani. La società cooperativa di Ascoli Piceno “Libera Coop. Artigiana di garanzia”, e’ ufficialmente annessa a Fidimpresa Marche. L’operazione  di fusione per incorporazione è stata sottoscritta  dal presidente di Fidimpresa Marche Alberto Barilari e dal presidente di “Libera Coop artigiana di garanzia” Pasquale De Angelis.
Nasce così un Confidi regionale ancora più forte, che si consolida come punto di riferimento per le garanzie fornite agli imprenditori artigiani verso il sistema bancario e verso le istituzioni regionali. In particolare nelle province di Ascoli e Fermo, dove sono 7 mila le imprese socie di Fidimpresa, su oltre 22 mila nelle Marche, con 850 milioni di euro di finanziamenti garantiti e 60 collaboratori sul territorio regionale.
“Do il benvenuto a tutti i nuovi soci che da oggi entrano a far parte di Fidimpresa Marche; con questa operazione” ha affermato Alberto Barilari, presidente di Fidimpresa Marche, “saremo ancora più presenti nel territorio tra Ascoli e Fermo, per rispondere al meglio alle esigenze dei piccoli imprenditori, offrendo loro un portafoglio dei migliori prodotti finanziari e opportunità per soddisfare i bisogni di liquidità, investimenti e ristrutturazioni,  con la sicurezza del piu’ forte confidi della regione”.
In particolare gli imprenditori marchigiani bisognosi di liquidità a breve termine potranno ottenere fino a 15 mila e fino a 35 o 50 mila euro per investimenti a lungo termine, a tassi particolarmente competitivi. 
Fidimpresa Marche, gestisce anche i Fondi per la prevenzione dell’usura, partecipa al progetto del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), collabora con Artigiancassa e con i principali istituti di credito regionali, è socia di FedartFidi, la più grande associazione italiana per la categoria.  Fidimpresa è inoltre il primo Confidi delle Marche  accreditato dal Medio Credito Centrale ed ha ottenuto la controgaranzia da parte del Fondo Centrale di Garanzia

BANDO – ADEGUAMENTO DEGLI APPARECCHI ELETTROMECCANICI NEI SALONI DI BELLEZZA FIDIMPRESA MARCHE AIUTA LE ESTETISTE

Bellezza senza rischi con le nuove regole sulle apparecchiature estetiche. Nelle Marche coinvolte più di 1.000 imprese del benessere con 2.500 addetti.

Bellezza e sicurezza d’ora in poi andranno a braccetto grazie alle nuove regole per l’uso delle apparecchiature dei centri estetici. Una buona notizia per i clienti di un settore, quello del benessere, in cui nelle Marche operano più di mille aziende e circa 2.500 addetti, e dove ogni giorno si eseguono più di 4.000 trattamenti estetici. Ma anche un onere economico pesante per le estetiste marchigiane, specialmente in un momento di crisi come l’attuale. Nell’ultimo anno, secondo Benessere Cna Marche,i tre servizi più richiesti ( depilazione, manicure e pulizia del viso) hanno subito un calo complessivo del 23%. Le maggiori frequentatrici dei centri estetici restano le donne di età compresa tra i 25 e i 36 anni che costituiscono il 43 % della clientela, mentre il “boom” degli uomini si è arrestato al 2 per cento. Affari in calo, dunque. Mentre adeguare i macchinari usati per i trattamenti, costerà i a ciascun centro estetico da mille a 15 mila euro.
“Per sostenere le estetiste marchigiane ad adeguare lampade abbronzanti, apparecchi per massaggi, elettrostimolatori,  laser  e tutti gli altri macchinari, Fidimpresa Marche,  il Confidi unico della Cna, ha previsto” spiegano il Presidente Alberto Barilari e il direttore Giancarlo Gagliardini “una specifica linea di credito per un importo massimo di 15 mila euro. Sono inoltre previste la garanzia di Fidimpresa fino al 60 per cento della somma richiesta ed una corsia preferenziale per i tempi di delibera. Infine verrà richiesto agli istituti di credito convenzionati, un impegno a ridurr ei tempi di erogazione del finanziamento.”
L’obbligo di adeguare gli apparecchi in uso nei centri estetici è previsto da un decreto del ministero dello Sviluppo Economico, in attuazione della legge n.1 del 4 gennaio 1990. Il provvedimento stabilisce le caratteristiche tecniche e le modalità di utilizzo delle attrezzature che servono a migliorare il nostro aspetto fisico, dai laser per la depilazione fino alle lampade abbronzanti.